Due episodi diversi nello stesso momento e nella stessa zona: entra in azione la polizia di Catania.

Nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana, il personale delle Volanti di Catania ha arrestato più persone per tentato furto aggravato di un’auto.

Il furto d’auto in via Acicastello e gli arresti

Un equipaggio impegnato nell’attività di controllo del territorio è stato fermato in via Acicastello da alcuni passanti, che segnalavano due giovani intenti a rubare una Lancia Y parcheggiata nella vicina via Teseo.

Immediatamente giunti sul posto, gli operatori hanno notato i due soggetti decritti poco prima; in particolare, uno dei due è stato sorpreso mentre danneggiava il nottolino della portiera lato conducente, mentre l’altro agevolava le operazioni del primo facendogli luce con la torcia del suo cellulare.

Notata la presenza della polizia, i malfattori hanno tentato di allontanarsi, ma gli agenti li hanno bloccati. Dopo aver ascoltato le scuse poco plausibili della coppia di ladri, i poliziotti hanno confermato che il predetto cilindretto era stato rubato usando un grimaldello. Gli operatori hanno poi contattato la proprietaria del mezzo, che ha formalizzato la denuncia in Questura.

Da un’accurata perquisizione personale dei due malfattori e dell’auto da loro utilizzata, gli agenti hanno ritrovato nel mezzo numerosi arnesi atti allo scasso. Alla luce di quanto accertato, i due catanesi sono stati arresti. Uno dei due avrebbe dato false generalità agli agenti, in quanto affidato in prova ai servizi sociali con obbligo di permanere a casa di notte, e quindi è stato anche denunciato per il relativo reato.

Altri due ladri d’auto in zona

Al medesimo orario e nella medesima zona, un altro equipaggio ha arrestato altri due ladri di auto. Nello specifico, un equipaggio in transito in via Acicastello ha notato una persona a piedi. L’individuo, alla vista degli agenti, avrebbe fatto un cenno sospetto a un uomo alla guida di un’auto parcheggiata nella corsia opposta.

Gli operatori li hanno quindi bloccati entrambi. L’uomo alla guida del mezzo è stato sorpreso con ancora in mano un martelletto rosso, usato poco prima per rompere il finestrino della macchina, e un OBD, un dispositivo elettronico che consente di bypassare la centralina per far partire l’auto.

Dopo gli accertamenti di rito e la formalizzazione della denuncia da parte della vittima, entrambi i soggetti (con precedenti) sono stati arrestati per tentato furto aggravato e posti agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.