G20 Bali, si apre il summit: partecipanti, temi, news - QdS

G20, aperti i lavori a Bali: dalle dichiarazioni di Giorgia Meloni agli sviluppi Russia-Ucraina

G20, aperti i lavori a Bali: dalle dichiarazioni di Giorgia Meloni agli sviluppi Russia-Ucraina

Redazione  |
martedì 15 Novembre 2022

Si parte dal tema della sicurezza alimentare ed energetica nel G20 in Indonesia: le dichiarazioni di Giorgia Meloni e gli sviluppi sulla questione Russia-Ucraina.

Si apre il G20 di Bali, il summit che prevede l’incontro dei leader dei 20 Paesi più industrializzati al mondo, o meglio, dell’Unione Europea e dei 19 Paesi più industrializzati nel resto del mondo.

Sarà anche il primo grande impegno internazionale per Giorgia Meloni, che parteciperà al summit in qualità di premier.

G20 di Bali: partecipanti e temi

Il G20 di quest’anno si terrà in Indonesia e vedrà la partecipazione dei seguenti Paesi e leader internazionali:

  • Argentina: Alberto Fernández, presidente;
  • Australia: Anthony Albanese, primo ministro;
  • Brasile: Carlos Alberto França, ministro degli Esteri;
  • Canada: Justin Trudeau, primo ministro;
  • Cina: Xi Jinping, presidente;
  • Francia: Emmanuel Macron, presidente;
  • Germania: Olaf Scholz, cancelliere;
  • India: Narendra Modi, primo ministro;
  • Indonesia (che è anche Paese ospitante): Joko Widodo, presidente;
  • Italia: Giorgia Meloni, premier;
  • Giappone: Fumio Kishida, primo ministro;
  • Messico: Marcelo Ebrard, segretario degli Affari Esteri;
  • Russia: Sergei Lavrov, ministro degli Esteri;
  • Arabia Saudita: Mohammad bin Salman, principe erede al trono e primo ministro;
  • Sudafrica: Cyril Ramaphosa, presidente;
  • Corea del Sud: Yoon Suk-yeol, presidente;
  • Turchia: Recep Tayyip Erdoğan, presidente;
  • Regno Unito: Rishi Sunak, nuovo primo ministro;
  • Stati Uniti: Joe Biden, presidente;
  • Unione Europea: infine, per l’Ue parteciperanno in qualità di rappresentanti Ursula von der Leyen (presidente della Commissione Europea) e Charles Michel (presidente del Consiglio Europeo).

Diversi i temi da affrontare in questo G20, che si svolge nella fase conclusiva di un anno particolarmente difficile per il mondo. Naturalmente uno dei temi centrali sarà quello della guerra tra Russia e Ucraina, l’evento dell’anno sotto il profilo internazionale e all’origine dello shock energetico che travolge soprattutto l’Europa. Inizialmente si era pensato di escludere la Russia dal G20 di Bali a causa del conflitto, ma alla fine il ministro russo Lavrov presenzierà.

Il tema principale sarà: “Recover Together, Recover Stronger“. Si parlerà quindi di ripresa, dopo anni segnati dal Covid e disastri economici. Tra i temi legati agli obiettivi di ripresa ci sono: gestione della salute e delle infrastrutture ospedaliere, digitalizzazione, transizione ecologica ed economia sostenibile.

Dalla guerra in Ucraina alla ripresa economica: le ultime news

Sono tante le aspettative per questo G20. Obiettivo primario della comunità internazionale è chiedere un “cessate il fuoco” in Ucraina e porre fine alla guerra.

Durante l’incontro – al quale, ricordiamo, non è presente Putin ma il ministro degli Esteri russo – è intervenuto anche il presidente ucraino Zelensky in videoconferenza.

Sembra che i Paesi partecipanti dal Summit abbiano già preparato una bozza della sessione odierna, incentrata sulla crisi alimentare, nella quale si sottolinea come la sicurezza alimentare globale sia stata “esacerbata dagli attuali conflitti e tensioni”. Con la dichiarazione finale, i Paesi del G20 si impegnano ad “agire per promuovere la sicurezza alimentare ed energetica e sostenere la stabilità dei mercati” e a intraprendere “ulteriori azioni coordinate per affrontare le sfide della sicurezza alimentare, tra cui l’impennata dei prezzi e la carenza di prodotti alimentari e fertilizzanti a livello globale”. La dichiarazione sarebbe stata accettata e sottoscritta anche dalla Russia.

L’approvazione della bozza nonostante le resistenze della Russia (soprattutto sul passaggio che sottolinea la condanna internazionale per le azioni in Ucraina) sono un segno importante, che potrebbe incidere molto sull’evoluzione del conflitto.

Le dichiarazioni di Giorgia Meloni

Presente al Summit tra i Paesi più industrializzati al mondo, Giorgia Meloni – accolta dal presidente indonesiano – ha dichiarato: “Grazie Presidente Widodo per averci accolto nella stupenda Bali e per aver guidato abilmente il G20 quest’anno in acque così tempestose“.

“Quando l’Indonesia ha assunto la Presidenza del G20 era impossibile prevedere che la Russia avrebbe invaso l’Ucraina e il devastante impatto che ciò avrebbe avuto sull’ordine mondiale e sulle nostre economie. Nonostante le difficoltà, oggi siamo qui. Siamo qui perché teniamo al G20, vogliamo sottolinearne l’importanza e siamo consapevoli del ruolo insostituibile che il foro svolge negli affari globali. Ma per riuscire nella sua missione, il G20 deve avere il coraggio di confrontarsi con le sfide più difficili in agenda, a partire dalle conseguenze del conflitto ucraino in ambito economico, energetico e alimentare che stanno investendo tutti e stanno senza dubbio colpendo in maniera preponderante i Paesi in via di sviluppo”.

Queste le parole della premier italiana durante la prima sessione plenaria “Food and Energy Security”, dedicata alla crisi alimentare ed energetica.

Giorgia Meloni è una delle (sole) 4 donne che stanno prendendo parte ai lavori del G20 di Bali: con lei, Ursula von der Leyen, Kristalina Georgieva (direttore del Fondo Monetario Internazionale) e Ngozi Okonjo-Iweala (direttore generale dell’Organizzazione mondiale del Commercio).

Fonte foto: Facebook – Giorgia Meloni

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