Pur non avendo lo scontrino, è possibile far valere la garanzia: ecco cosa prevede la legge.
Garanzia senza scontrino? Sì, è possibile che in alcuni casi un consumatore possa cambiare o restituire un prodotto pur non avendo con sé lo scontrino, magari perché danneggiato, scolorito o perfino andato perduto.
Ecco cosa prevede la legge sulla garanzia.
Come avere la garanzia senza scontrino
“Niente scontrino, niente cambio”. I consumatori sono abituati a sentirsi dire questo quando acquistano un prodotto o cercano di sostituirlo o ottenere un rimborso della spesa affrontata. In realtà, però, la garanzia ha una valenza di 2 anni (uno per gli acquisti con partita IVA), è un diritto a tutela del consumatore ed è possibile usufruirne anche senza avere lo scontrino.
Il Codice del Consumo prevede che per usufruire della garanzia si dimostri – con prove certe e inequivocabili – di aver acquistato il prodotto non oltre due anni dalla consegna da parte del venditore (un anno nel caso di acquisto con fattura).
Per far valere la garanzia, quindi, basta documentare l’acquisto di un prodotto in una data compatibile con i tempi previsti dalla legge. E, se non si possiede lo scontrino, si possono utilizzare: eventuali dichiarazioni di un testimone (soluzione difficile ma non inapplicabile), estratti conto che attestino la data e il tipo di pagamento, o il timbro del negoziante sul libretto di garanzia.
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