Nuove intimidazioni a Gela ma la politica non arretra - QdS

Nuove intimidazioni a Gela ma la politica non arretra

Liliana Blanco

Nuove intimidazioni a Gela ma la politica non arretra

mercoledì 11 Maggio 2022

Ennesimo attentato incendiario, il terzo in un mese, ai danni di un rappresentante delle istituzioni e in particolare del consigliere Pellegrino (Db). Il sindaco Greco: “Rabbia e indignazione”

GELA (CL) – La città sta vivendo un momento buio, come non accadeva ormai da anni. Lo dimostrano le tante automobili bruciate ai rappresentanti del mondo della politica, un segnale da parte della criminalità che non fa dormire sonni tranquilli alle istituzioni e ai semplici cittadini.

L’ultimo episodio ha interessato l’auto di Gabriele Pellegrino, imprenditore affermato e consigliere comunale da qualche mese confluito nel movimento del presidente della Regione, Nello Musumeci, Diventerà bellissima. I malviventi sono entrati in azione in via Romagnoli e hanno distrutto l’auto che l’imprenditore utilizza per motivi di lavoro.

I Carabinieri hanno subito avviato le indagini per cercare di inquadrare il grave atto intimidatorio: se esso sia legato all’attività politica o a quella di imprenditore di una ditta metalmeccanica che opera in varie zone d’Italia.

In un mese sono stati già tre gli episodi di danneggiamenti di auto

Pellegrino è neofita della politica. Si è candidato tre anni fa in una lista civica di centrodestra ed è stato il consigliere più votato. Ma questo vuol dire poco, poiché la situazione generale sembra stia sfuggendo di mano: in un mese sono stati già tre gli episodi di danneggiamenti di auto di personaggi impegnati in politica: prima l’auto di Anna Comandatore, ex consigliere e dirigente di Diventerà bellissima; poi la macchina del consigliere Alessandra Ascia, ex Pd e oggi nel gruppo civico, “Rinnova” e l’ultimo quello di Pellegrino.

“In questo momento – ha commentato il sindaco Lucio Greco – provo un mix di sentimenti che va dalla rabbia all’indignazione, passando per la voglia di riscatto per questa città che si fa sempre più forte e prevale sugli altri. Di certo non c’è il senso di sconfitta. Questi malviventi non hanno e non avranno mai la meglio sulla Gela perbene che tutti i giorni si alza all’alba, lavora onestamente e con spirito di sacrificio e si fa onore in giro per l’Italia e per il mondo”.

Il gruppo consiliare di “Un’altra Gela”, tramite il capogruppo Giuseppe Morselli, nell’esprimere solidarietà per l’attentato incendiario, ha ricordato come nessuno possa “permettersi di pensare neanche lontanamente di fare ripiombare la città in un vortice di criminalità diffusa che risucchierebbe tutto”.

Per il commissario cittadino di Diventerà bellissima, Michele Orlando, “attendendo riscontri dalle investigazioni, affermiamo come l’azione politica a Gela non possa o debba essere condizionata da gesti compiuti da vili e occulti protagonisti in negativo, sperando che non celino strategie più gravi”.

A parlare, è stato anche lo stesso Pellegrino: “Quello che è accaduto – ha detto – mi ha ferito, ma l’affetto ricevuto mi sta aiutando e ringrazio gli amici e la politica locale”.

Infine, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Sammito ha sottolineato ancora una volta come “queste vili azioni non condizioneranno la politica e l’attività dell’Assise civica”.

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