Ponte sullo Stretto, futuro e…politica. La Lega in Sicilia è parte integrante della maggioranza di centrodestra a sostegno del governo Schifani e a livello nazionale del governo Meloni. A fare il punto, dopo il parere negativo della Corte dei Conti sul Ponte sullo Stretto di Messina, è il segretario regionale del “Carroccio” Nino Germanà, Senatore della Repubblica che è intervenuto ai microfoni del Quotidiano di Sicilia.
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Germanà: “La Corte dei Conti non può andare contro l’indirizzo politico”
“Io non la definirei una bocciatura quella della Corte dei Conti sul Ponte sullo Stretto. Non è un parere vincolante.” Esordisce così Nino Germanà, segretario della Lega in Sicilia. “Ci saremmo aspettati un atteggiamento più sereno perché è un parere più politico che tecnico. Gli organi sovrani sono il Parlamento e il governo, la Corte dei Conti non deve andare contro l’indirizzo politico del governo. Il Ponte è un’opera strategica, quindi bisogna andare avanti e va fatta“.
Proprio oggi in Parlamento è stata approvata la riforma della giustizia, cavallo di battaglia del governo Meloni e del centrodestra: “Ognuno deve svolgere il ruolo per cui è chiamato. – ribadisce Germanà – Il governo fa il suo e l’indirizzo politico lo dà l’esecutivo e non la magistratura. Come anche la politica non deve interferire con le azioni della magistratura. Oggi è stata approvata una riforma storica come quella della separazione delle carriere, che in tanti aspettavamo“.
“Governo Schifani sta facendo bene, la maggioranza è forte e l’opposizione è inesistente”
Germanà poi fa un punto sui rapporti tra gli alleati in Regione dopo i tanti scontri nelle ultime settimane: “In Sicilia c’è una maggioranza molto forte e un’opposizione inesistente. – dice il segretario della Lega in Sicilia – Magari spesso ci culliamo di questa maggioranza così forte e capita che ci siano dibattiti con toni accesi. Però ci ritroviamo quando si guarda alle cose più importanti nell’interesse della Sicilia, dei siciliani e dell’azione di governo nel programma per il quale i nostri elettori ci hanno votato. Fra 2 anni ci ripresenteremo tutti insieme avendo realizzato il programma presentato nel 2022“.
“Il governo Schifani sta facendo molto bene, – prosegue Germanà – partendo dai termovalorizzatori ai dissalatori fino alla agenzie di rating. Ogni momento di questa legislatura va sfruttato, anche perché il governo Meloni e Schifani sono dello stesso colore politico, quindi si riesce a fare un ottimo lavoro. Anche sul Ponte, il governo regionale siciliano e calabrese sono entrambi di centrodestra e questo è determinante“.
Verso le comunali 2027 a Messina, Germanà: “Se De Luca non si siede al tavolo con il centrodestra non sosterremo Basile”
Infine, Nino Germanà chiosa commentando la candidatura a sindaco di Federico Basile per un secondo mandato, già annunciato dal leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca: “Oggi dichiara di volere stare con il centrodestra. Se si vuole stare in questo coalizione ci si siede coi partiti che compongono questa maggioranza e si decide la linea migliore. Se, invece, viene imposto che il candidato sindaco di Messina è Federico Basile salta tutto e lì allora immagino che il centrodestra farà altri ragionamenti per il 2027 nelle elezioni comunali di Messina. Se ci si siede – conclude Germanà – e si parla si può arrivare a un ragionamento comune”.

