Ritrovamento macabro in Sardegna, nella costa sud-occidentale dell’isola, a Gutturu de Flumini dove le onde del mare hanno trascinato a riva un cadavere in stato avanzato di decomposizione, segnato dalla lunga permanenza in acqua.
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Cadavere ritrovato in mare in Sardegna
Le condizioni del cadavere è stato rinvenuto in condizioni molto complesse con difficoltà anche di identificazione. Manca una parte del corpo ed è stata recuperato solo una porzione del cranio, che è già in fase di saponificazione (processo che si verifica dopo molto tempo in ambienti umidi e salini).
Il ritrovamento ha mobilitato i carabinieri delle stazioni di Arbus e Montevecchio. Gli uomini dell’Arma, giunti sul posto, hanno delimitato l’area e avviato le procedure per il recupero dei resti, successivamente trasferiti presso il cimitero di Villacidro per esami più approfonditi.
L’identificazione è molto difficile, al momento nemmeno il sesso della vittima è possibile da accertare. Le condizioni del cadavere non lasciano margine alle valutazioni visive. Le speranze sono riposte nell’analisi del DNA che potrebbe fornire altri elementi utili.
L’ipotesi più accreditata è che il corpo sia rimasto per settimane o addirittura mesi in mare prima di riaffiorare, ma restano ancora tanti interrogativi.

