Giarre, allarme cimitero. Barbagallo: "Si rischia problema sociale"

Giarre, cimitero privo di loculi. Barbagallo: “Rischio sociale e igienico sanitario”

Marco Cavallaro

Giarre, cimitero privo di loculi. Barbagallo: “Rischio sociale e igienico sanitario”

Redazione  |
venerdì 08 Marzo 2024

L'appello del presidente del Consiglio comunale di ‘Sud chiama Nord’ alle istituzioni

Emergenza al cimitero di Giarre, dove sono assenti loculi e ipogei per la sepoltura. Attraverso una nota, la segnalazione è arrivata dagli uffici comunali. In particolare, il presidente del Consiglio comunale di ‘Sud chiama Nord’ Barbagallo ha spiegato: “È allarmante che il comune non disponga più di loculi per la tumulazione dei nostri cari defunti. Questo è un problema che rischia di diventare di natura igienico sanitario”.

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Giarre, Barbagallo sul cimitero: “Rischio igienico sanitario”

Dopo la segnalazione degli uffici comunali di Giarre sulle condizioni del cimitero, ha fatto un punto sulla situazione Giovanni Barbagallo, il presidente del Consiglio comunale di ‘Sud chiama Nord’. “È allarmante che il comune non disponga più di loculi per la tumulazione dei nostri cari defunti – dichiara Barbagallo – Tale carenza non rischia di diventare solo un problema sociale ma anche igienico sanitario. Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento delle temperature, è infatti indispensabile evitare gravi ritardi nelle sepolture che rischiano di trasformare la nostra camera mortuaria in un luogo di attesa prolungata. A breve – spiega – la situazione rischia di esplodere in tutta la sua gravità”.

Giarre, questione cimitero. Barbagallo lancia l’appello a Cantarella

Infine, Giovanni Barbagallo conclude con l’appello a Leo Cantarella, sindaco di Giarre, e a tutta la giunta comunale. “L’amministrazione deve assumere decisioni non più rinviabili – prosegue – È doveroso dare la possibilità a chi ha perso un proprio caro di procedere con la tumulazione nel più breve tempo possibile e senza disagi. Per questo mi auguro, e solleciterò affinché ciò avvenga, che l’amministrazione prenda in seria considerazione il problema e proceda con la massima urgenza. In questo momento – conclude Barbagallo – la questione rappresenta una priorità e il Consiglio comunale si impegna a collaborare attivamente per quanto è di sua competenza”.

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