Giornata della memoria, a Palermo tante iniziative per non dimenticare - QdS

Giornata della memoria, a Palermo tante iniziative per non dimenticare

redazione

Giornata della memoria, a Palermo tante iniziative per non dimenticare

mercoledì 22 Gennaio 2020

Fino al 27 gennaio concerti, mostre e incontri commemoreranno le vittime dell’Olocausto. A Cefalù verrà conferita la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre

PALERMO – Sarà una moltitudine di concerti, mostre, incontri quella che anche quest’anno caratterizzerà la partecipazione di tante città siciliane al Giorno della Memoria del 27 gennaio, nato per commemorare le vittime dell’Olocausto. A fare da capofila per numero di iniziative sarà anche quest’anno il Comune di Palermo che ha organizzato quattro giornate di eventi per non dimenticare.

Ieri il Capoluogo siciliano ha ospitato l’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig finalizzata, attraverso la posa di “Pietre d’inciampo”, alla memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti. Su proposta di Leone Zingales, vice-presidente nazionale dell’Unione cronisti italiani e referente dell’evento, sono state individuate per Palermo due figure emblematiche: la signora Maria Di Gesù che, dalla città di Trieste dove si era trasferita, è stata deportata prima ad Auschwitz e poi a Ravensbrück, per poi trascorrere il resto della vita a Palermo ed il signor Liborio Baldanza che in città ha vissuto ed ha lavorato in gioventù presso i Cantieri navali. Sempre ieri a Villa Niscemi è stata inaugurata la mostra fotografica “Immagini dai lager”.
“Le pietre d’inciampo sono un invito a inciampare, a fermarsi, a riflettere e a fare memoria”, ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in occasione della cerimonia davanti ai Cantieri navali per Liborio Baldanza per ricordare “la sua vita, la sua sofferenza, le sue esperienze e la persecuzione che ha subito da parte del nazifascismo, trovando poi la morte nel 1945, qualche giorno prima che finisse la Seconda guerra mondiale”.
In via Turrisi Colonna, davanti al civico 7, è stata ricordata Maria Di Gesù,. “Con l’altra Pietra d’inciampo vogliamo ricordare, invece, un’altra donna che è stata vittima di quella violenza che può sempre ritornare – ha aggiunto Orlando – Ed è per questo che inciampare continuamente per fare memoria serve a non ricadere nei tragici errori del passato”.

Una cerimonia per ricordare la permanenza nella città isolana di Emilio Segrè, con la deposizione di una targa marmorea nell’area vicina ai luoghi dove ha vissuto, un evento davanti al vagone della Memoria, la presentazione del libro “Storia di una famiglia di origine ebrea a Palermo” all’Archivio storico comunale e la presentazione di un libro di Mauro Li Vigni “E poi venne la libertà” in collaborazione con l’I.S.C. Rita Levi Montalcini alla biblioteca di Borgo Nuovo, sono alcuni degli altri eventi programmati fino al 28 gennaio.

Il 27 gennaio anche due iniziative del Rotary Club, alle 11 presso il Giardino dei Giusti e alle 17 a Palazzo delle Aquile verrà ricordato Jan Karski, l’uomo che scoprì l’olocausto, con la presentazione di un libro edito da Rizzoli Lizardi a cura dei giornalisti Marco Rizzo e Lelio Bobaccorso.

Anche a Cefalù è previsto un momento importante con il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre. La determina del sindaco Rosario Lapunzina descrive la senatrice a vita, reduce dal campo di sterminio di Auschwitz, come “esempio vivente di resistenza, di coraggio, di integrità etica e di onestà intellettuale, in una sintesi di eccellente cultura e raffinato senso civico”. La cerimonia si terrà lunedì 27 gennaio alle 17.30, nella sala consiliare, con una riflessione sulle persecuzioni razziali e sul valore della testimonianza di Segre, “memoria della tragedia della Shoah”. Ne parleranno, dopo l’introduzione del sindaco e del presidente del consiglio comunale Giovanni Iuppa, l’assessore alle politiche culturali Vincenzo Garbo e lo storico Antonino Blando dell’Università di Palermo.

A proposito di iniziative per ricordare la tragedia dell’Olocausto, una scuola di Palermo, il liceo Regina Margherita, ha ottenuto una menzione speciale del Miur e dell’Unione delle comunità ebraiche per uno spettacolo preparato nell’ambito del concorso nazionale “I giovani ricordano la Shoah”. Gli studenti hanno ideato una rappresentazione teatrale nella quale sono confluiti danza, musica e recitazione di testi, tratti da Primo Levi e da Charlotte Delbo. Il titolo dello spettacolo, “Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, riprende quello di un’opera del compositore Luigi Nono.

La commissione del Miur e dell’Ucei hanno riconosciuto che il lavoro degli studenti palermitani “trasmette la tragicità della Shoah, attraverso l’impatto evocativo della musica, dell’allestimento coreutico e dell’interpretazione molto efficace dei ragazzi”. Due studenti e due insegnati parteciperanno alla cerimonia di premiazione, che si terrà al Quirinale il 27 gennaio.

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