Giovani in prima linea per limitare i danni. Le azioni sostenibili per salvare l’ambiente - QdS

Giovani in prima linea per limitare i danni. Le azioni sostenibili per salvare l’ambiente

redazione

Giovani in prima linea per limitare i danni. Le azioni sostenibili per salvare l’ambiente

sabato 01 Giugno 2019

LICATA (AG) – Da sempre gli esseri umani si sono confrontati con i pericoli derivanti dalla natura come terremoti, alluvioni, eruzioni vulcaniche, uragani ecc. Ma c’è da sottolineare che oggi, fenomeni di questo genere avvengono piuttosto frequentemente. L’azione dell’uomo sembra accrescere i rischi di questo tipo; infatti, anche se da una parte lo sviluppo tecnologico sembra aver reso migliore la vita della maggioranza della popolazione mondiale, dall’altra tutto ciò ha portato all’inquinamento, dato dalle emissioni delle sostanze di scarto, e all’accumulo di rifiuti pericolosi che hanno danneggiato il delicato equilibrio del nostro pianeta.

L’effetto serra antropico è forse uno dei più dannosi. Sono in pochi a conoscere veramente il gravoso significato dell’effetto serra antropico, così come sono sempre meno le persone che se ne occupano. Sembra quasi che questo avvenimento sia stato completamente dimenticato. Nel corso degli ultimi decenni la temperatura media della Terra è aumentata in modo vertiginoso e le conseguenze sull’ambiente sono disastrose e irreversibili. Infatti questo sta portando allo scioglimento dei ghiacciai che, a sua volta, porterà inevitabilmente all’accrescimento del livello dei mari, sommergendo interi tratti di costa. Un terribile effetto domino a cui dobbiamo assolutamente dare la priorità.

Noi giovani, di fronte a tutto questo, stiamo cercando di trovare una soluzione ai danni provocati dai “grandi”. Come Greta, vogliamo che i “grandi” che guidano il mondo capiscano che siamo di fronte a una minaccia che porterà alla distruzione di tutto ciò che conosciamo. Le risorse, a causa del “sistema del sovrappiù”, sono ormai allo stremo. Il tasso di inquinamento, sia dell’aria che dell’acqua, ha superato i livelli più estremi. Per fare un esempio, lo smog presente nelle grandi città, come Milano o New York, raggiunge livelli esorbitanti.

Per non parlare delle vere e proprie “isole di plastica” che si sono formate nei mari a causa del nostro esagerato consumo di questo materiale. Nel nostro piccolo paese è da poco iniziata la raccolta differenziata ma, anziché gettare i rifiuti raccolti nelle discariche, dovremmo riciclarli e riutilizzarli per creare energia rinnovabile. Ma ciò non accade.

Esistono tante alternative che potrebbero dare una mano, come ridurre la produzione di plastica usando invece il cartone, l’acciaio, il legno, bambù o altri materiali riciclabili o naturali.

Noi stessi dobbiamo ridurre il consumo di piatti, bicchieri, e posate di plastica. Nonché di buste della spesa, confezioni di cibo, bottigliette, tovaglioli di carta, accessori e molto altro. Quindi, anziché approvare leggi contro l’aborto, dovremmo focalizzare la nostra attenzione sul problema di enorme portata rappresentato dall’inquinamento.

Purtroppo, come dice Leonardo Basso, siamo la prima generazione che subirà i devastanti effetti del cambiamento climatico e l’ultima in grado di dare un contributo significativo per risolvere questo problema. Per cui, rimbocchiamoci le maniche, diamoci una mossa e proviamo a salvare il nostro pianeta, perché il tempo scarseggia, e con lui la nostra possibilità di avere un futuro.

Alessia Fiore e Caterina Massaro
Classe II A
Liceo st. Vincenzo Linares Licata (Ag)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017