Tra il tripudio generale, è partita da Avola la quarta tappa del Giro d’Italia
Alle 12.27, tra il tripudio generale, è partita da Avola la quarta tappa del Giro d’Italia. La più attesa di questa prima settimana perché chiarirà – e non poco – le gerarchie di questa edizione della corsa rosa. Entusiasmo nella cittadina avolese che si è svegliata tutta colorata di rosa. Da ogni parte della Sicilia sono accorsi numerosi appassionati. Vincenzo Nibali è stato accolto sul palco della premiazione con un grande applauso. “Sono emozionato – ha detto – perché è una tappa molto difficile e che conosco bene”. È molto determinato lo Squalo dello Stretto che in queste prime tre tappe ha dato segnali importanti.
I protagonisti del Giro d’Italia
Ma c’è chi questa tappa l’ha messa nel mirino da tempo, perché ha un colto da saldare con la sua storia. Simon Yates vestì la maglia rosa proprio sul Valentino nel 2018 quando vinse Chaves, perdendo poi un Giro dominato nella tappa del Colle delle Finestre. Attenzione a Dumoulin che dovrà ribadire quest’oggi di essere tornano lo straordinario atleta di qualche anno addietro, e Almeida, che sull’Etna si vestì di rosa nel 2020. Richard Carapaz, dato per favorito nella vittoria finale, non è parso in grande spolvero, soprattutto, a cronometro, ma sulle pendenze della salita finale l’ecuadoriano ci proverà. Altri possibili protagonisti. In gara ci sono anche i re dell’Etna che conoscono a menadito ogni metro della salita finale: parliamo del francese Martin, primo nel 2019, e di Caicedo, ultimo vincitore sul Vulcano. E Pozzovivo? Il lucano, che ha adottato l’Etna come sua seconda casa, ha assicurato che ci proverà. “I due versanti dell’Etna, che hanno scelto di unire in questa salita finale, rendono tutto più speciale”.
Video di Filippo Mazzullo
Nunzio Currenti