Giro Sicilia 2022, impresa Miholijevic: vince a Piazza Armerina ed è leader

Giro di Sicilia 2022, impresa Miholijevic: vince a Piazza Armerina e diventa leader della corsa

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Giro di Sicilia 2022, impresa Miholijevic: vince a Piazza Armerina e diventa leader della corsa

Nunzio Currenti  |
giovedì 14 Aprile 2022

Il giovane croato si aggiudica la tappa e ora è primo nella classifica generale, domani si decide tutto sull'Etna

Il successo che non ti aspetti. Che regala lacrime e rende speciale la terza tappa del Giro di Sicilia. Fran Miholijevic compirà il 2 agosto 20 anni e corre per la Cycling Team Friuli, formazione Continental, che nella kermesse siciliana si guadagna la sua giornata da copertina. Piange Fran perché sa di aver compiuto una piccola impresa che ricorderà per molto tempo: tappa e maglia da leader alla vigilia del gran finale di domani sull’Etna.

Fiorelli sul podio

Filippo Fiorelli sale ancora una volta sul podio. Il terzo posto, a 41 secondi dal vincitore, gli consente di indossare la maglia ciclamino della classifica a punti, staccando di un solo punto Damiano Caruso, giunto 14esimo. Ad accoglierlo nella piazza della Stazione, sul palco della premiazione, i familiari e gli amici. Sorride Filippo e ringrazia il boato che gli tributano nella sua premiazione: “Proverò a tenere la maglia – ci spiega – nell’ultima tappa che è davvero dura. Ci proverò. La squadra ha lavorato benissimo, avrei preferito una vittoria chiaramente, ma c’è da essere contenti perché ho conquistato tre Top Ten e due volte sul podio. Il vento? È stata dura oggi, perché non ci ha lasciato per tutta la giornata”.

La corsa

La partenza dalla suggestiva cornice di Scala dei Turchi lascia senza fiato. Si parte con il forte vento da Realmonte. Grande attenzione in tutto il percorso perché le folate non abbandoneranno la carovana. Partono in sei: Martin Svrcek (Biesse-Carrera), Fran Miholijevic (Cycling Team Friuli Asd), Matteo Furlan (D’Amico), Veliko Stojnic (Team Corratec), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka), Federico Burchio (Work Service). Il primo a saltare sarà Furlan. Burchio è tra i più motivati. Il percorso è insidioso. Le condizioni meteo critiche chiaramente non aiuta chi insegue. A Caltagirone, nel secondo attraversamento cittadino dopo Canicattì, i battistrada hanno un vantaggio che scende al di sotto dei tre minuti. La splendida città della ceramica è una cartolina da inviare in tutto il mondo. Uno scenario già apprezzato in occasione della Catania-Caltagirone, tappa del Giro d’Italia del 2018, vinta da Tim Wellens. Ai meno 15 km dall’arrivo lo scatto di Miholijevic decide la terza tappa. Alle spalle non riescono a tenere il passo e chilometro dopo chilometro sul forcing della Bardiani vengono risucchiati nel gruppo. Il vento può davvero creare selezione. Damiano Caruso riesce a rimanere incollato alle prime posizioni, a tentare un attacco subito rintuzzato prima del gran finale. Nibali chiude in sesta posizione, mostrando ancora segni di vitalità.

Piazza Armerina

A Piazza Armerina viale Muscarà nonostante il forte vento si raduna di appassionati. Gli esercizi commerciali sono aperti. Non c’è stata pausa pranzo. Impossibile farla. La famiglia Caruso è operativa, pronta ad accogliere il campione ragusano dopo l’impresa di ieri. Ci sono i familiari e amici di Fiorelli. C’è stato anche spazio per la cura delle tradizioni locali come la banda dei musici del Palio dei Normanni. La Città dei Mosaici è promossa a pieni voti. L’arrivo del giovane croato crea entusiasmo, soprattutto, tra i tanti i giovani presenti. Segno che l’iniziativa è stata accolta con successo.

Domani show sull’Etna

Domani mattina la partenza è fissata alle 11.15 da Ragalna con l’arrivo previsto a Piano Provenzana, dopo 150 km. C’è l’incognita maltempo a mettere chiaramente ulteriore sale sulla sfida decisiva sulle pendenze rigide del Vulcano. Cosa c’è da aspettarsi? La lotta tra i siciliani per la vittoria finale è ufficialmente aperto. Dietro il croato Miholijevic, in successione, seguono il ragusano Damiano Caruso (a 18 secondi), il messinese Vincenzo Nibali (a 22) e il palermitano Filippo Fiorelli a 23’, Pozzovivo è quinto a 24. Che si alzi il sipario, comincia lo spettacolo.

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