"lI testo verrà sottoposto all`esame del Parlamento e di conseguenza sarà modificabile", ha detto il ministro degli affari regionali
“I governatori e chiunque creda davvero nell`autonomia non ne possono più, vedono il traguardo e vogliono raggiungerlo, è comprensibile. C`è forse un po`di esasperazione. Fontana e Zaia governano una popolazione che nel 2017 in Veneto ha espresso il 98,1% dei Sì all`autonomia e in Lombardia il 96,2%. Numeri che vanno al di là di qualunque schieramento politico. Detto questo, ora il testo verrà sottoposto all`esame del Parlamento e di conseguenza sarà modificabile”. Così il ministro degli affari regionali, Roberto Calderoli, in una intervista alla Stampa.
“Ma di fronte a qualunque tentativo di fermare l`autonomia differenziata, diremo di no. Il testo non è blindato, siamo aperti al confronto, ma un confronto serio. Se invece qualcuno fa il furbo, andremo avanti con determinazione”. Il confronto con le opposizioni resta quindi in salita?, chiede il quotidiano torinese. “Se si usano degli slogan, con quelli non vedo possibilità di proposte correttive. E fin qui ho sentito tanti slogan”. Più avanti Calderoli spiega che per l’approvazione ritiene che “la scadenza del 2023 sia un tempo ragionevole per approvare l`autonomia e definire i Lep, ma la mia è una previsione, un augurio, niente di più”.