Gf Vip, la confessione di Nikita Pelizon: "Fuggita a 16 anni"

Gf Vip, il dramma di Nikita Pelizon: “A 16 anni volevano che mi sposassi, sono scappata di casa”

Gf Vip, il dramma di Nikita Pelizon: “A 16 anni volevano che mi sposassi, sono scappata di casa”

Redazione  |
martedì 25 Ottobre 2022

La confessione della modella durante l'undicesima puntata della trasmissione condotta da Alfonso Signorini: "E' stata durata ma ho capito di essere libera"

E’ un dramma quello che Nikita Pelizon ha raccontato nell’undicesima puntata del Grande Fratello Vip. Dopo aver parlato di suicidio, la scorsa settimana, ieri sera ha rivelato i momenti bui della sua adolescenza. E ha raccontato che a soli 16 anni avrebbe dovuto sposarsi perché lo volevano i suoi genitori, appartenenti alla religione dei testimoni di Geova. Nikita, nonostante la giovane età trovò la forza di rifiutarsi e scappò di casa. Fu l’inizio della su indipendenza, ma da quel momento ha dovuto fare tutto da sola per procurarsi da vivere. 

Nikita Pelizon e la fuga da casa a 16 anni

“Non ho permesso alla paura di vincere – ha raccontato tra le lacrime Nikita Pelizon -, non ho permesso al timore dei miei genitori di prevalere. Non sono mai stata una bambina come le altre perché andavo in giro per le case a predicare la parola di Dio e questa cosa non mi piaceva. Mi dicevano che era la sola religione possibile e parlavano di umiltà ma io non sentivo umiltà. Sono cresciuta con la bibbia davanti ma non potevo festeggiare il Natale o il mio compleanno. Anche quando era il compleanno degli altri bambini io dovevo stare fuori dalla porta. Non potevo neanche stare con gli altri bambini fuori dall’orario scolastico”.

“Ho dovuto arrangiarmi”

Anche i fratelli di Nikita decisero di andare via dalla loro casa, dunque Nikita, rimasta sola, decise di fare la stessa cosa e di cambiare vita. “Per me è stato traumatico quando se ne è andato mio fratello – è il suo racconto -. Epoi mi sono trovata da sola e ho deciso anche io di andarmene a 16 anni quando avrei dovuto sposarmi, ma non ce l’ho fatta”.

E ha raccontato: “Sono scappata, volevo stare due anni al Sud in silenzio senza più avere contatti con la mia famiglia e iniziare la mia vita. La polizia, però, mi ha portato subito a casa e da lì ho iniziato a mantenermi da sola. Mi svegliavo alle 5 andavo al bar, facevo ripetizioni, facevo la babysitter e mi mettevo i soldi da parte. Io avevo il sogno di fare la modella e a 18 anni ho iniziato ad andare in giro per l’Italia a fare foto e da lì i genitori mi cacciarono di casa. Non sapevo dove andare, ho pianto per 4 ore e poi ho guardato il cielo e mi sono detta: sei libera“. 

E poi l’ammissione di aver tentato il suicidio: “Non ho scelto io di essere in vita potrò scegliere quando andarmene era il mio pensiero”.

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