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Green pass, oggi in arrivo l’obbligo per tutti i lavoratori

Green pass, oggi in arrivo l’obbligo per tutti i lavoratori

Dai dipendenti pubblici esteso anche ai privati. Il provvedimento si prevede sarà ratificato oggi pomeriggio nel Consiglio dei ministri. Senza certificato verde, sospensione e stop allo stipendio”

Da ottobre Green pass obbligatorio anche per tutti i lavoratori delle aziende private oltre che per i dipendenti pubblici.

L’estensione del certificato verde è attesa per oggi nel Consiglio dei ministri in programma alle 16, in una giornata che in mattinata sarà aperta dalla cabina di regia tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e i capidelegazione della maggioranza.

La strada appare tracciata dopo l’incontro tra il premier e i sindacati a Palazzo Chigi. Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto l’obbligo vaccinale.

Per ora, comunque, non sembra essere questo l’obiettivo del governo.

Il nodo tamponi

Le distanze sono notevoli in materia di tamponi: i sindacati spingono per test gratis ma hanno ricevuto risposta negativa e hanno tentato un piano B, ovvero un regime transitorio, ma, hanno spiegato, “su questo non abbiamo avuto risposte”.
I costi dei test dovrebbero essere a carico dei lavoratori, non dello Stato e tantomeno delle imprese. Salvo per quei dipendenti che, per certificati motivi di salute, sono impossibilitati a vaccinarsi.

Orlando e Gelmini, strada tracciata

“Abbiamo intrapreso una strada chiara, il Consiglio dei ministri sarà sicuramente un momento importante. Si va verso l’obbligo del certificato verde non solo per i lavoratori del pubblico impiego ma anche per quelli del settore privato. Solo immunizzando la stragrande maggioranza della popolazione possiamo contenere i contagi. Il vaccino è l’unica arma che abbiamo contro il Covid”, ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.

“La linea – ha aggiunto il ministro del Lavoro, Andrea Orlando – è quella che avevamo definito all’inizio: un’estensione del Green pass come strumento migliore per evitare le chiusure, per evitare un ritorno a forme di intervento più restrittivo”.

Sospensione e stop allo stipendio

Si delinea anche il quadro delle conseguenze per i lavoratori che non rispetteranno l’obbligo: in arrivo sospensione e stop allo stipendio ma nessuna multa per chi per cinque volte si presenta sul posto di lavoro senza certificazione verde.

In sostanza, viene replicata la linea già adottata per la scuola.

Sul fronte Green pass, intanto, è arrivato il via libera del Senato al decreto che stabilisce l’obbligo per ristoranti al chiuso e altre attività.

Il decreto per ristoranti e spettacoli

Il decreto varato dal Consiglio dei ministri il 23 luglio, già licenziato dalla Camera il 9 settembre, è stato approvato definitivamente a Palazzo Madama con la fiducia: 189 voti a favore, 32 contrari e 2 astensioni.

Il testo che proroga fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza nazionale, determina tra l’altro l’accesso con il Green pass ai ristoranti al chiuso, agli spettacoli, alle competizioni sportive, ai musei e mostre, piscine e palestre, sagre e fiere, convegni e congressi, ai centri termali e culturali, nonché sale gioco e sale scommesse.