Green pass Pasqua 2022 Sicilia: regole in bar, ristoranti, alberghi - QdS

Green pass Pasqua 2022 Sicilia: regole in bar, ristoranti, alberghi

web-la

Green pass Pasqua 2022 Sicilia: regole in bar, ristoranti, alberghi

web-la |
mercoledì 13 Aprile 2022

Pasqua e Pasquetta ancora con il green pass in Sicilia? Si. E dove si dovrà usare? Non dappertutto, ma in molti luoghi si. Lo stato d'emergenza è finito il 31 marzo 2022

Pasqua e Pasquetta ancora con il green pass in Sicilia? Si. E dove si dovrà usare? Non dappertutto, ma in molti luoghi si. Lo stato d’emergenza è finito il 31 marzo 2022 ma almeno fino al 30 aprile ci saranno ancora delle regole.

Dunque, per cittadini e turisti che si muoveranno in Sicilia e in Italia per Pasqua e Pasquetta, dove serve il green pass base e dove rafforzato? Quale mascherina bisognerà indossare e dove sarà tutto libero

Come si ottiene il green pass

Per avere il green pass rafforzato bisogna essere vaccinati con tre dosi, oppure con due dosi da meno di 120 giorni, oppure avere il certificato di guarigione.

Per avere il green pass base bisogna effettuare un tampone antigenico (valido 48 ore) o molecolare (valido 72 ore) .

Ristoranti al chiuso, palestre, piscine – “Resterà vigente il Super green pass, fino al 30 aprile, nei servizi di ristorazione, svolti al banco, al tavolo, al chiuso, di qualsiasi servizio” compresi “piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere”, ha precisato il ministro.

Necessario il Super green pass fino al 30 aprile anche per “convegni e congressi, centri culturali, centri sociali, ricreativi, feste, attività di sale gioco, sale scommesse, sale Bingo e casinò. Attività che abbiano luogo in sale da ballo discoteche e locali assimilati e partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti, nonché agli eventi e alle competizioni sportive che si svolgono al chiuso”. Si tratta di una disciplina che, “con gradualità ci porterà, al primo maggio al superamento del green pass”, ha detto Speranza.

Green pass a lavoro

“Le persone sopra i 50 anni non dovranno più avere il cosiddetto Green pass rafforzato, ma sarà sufficiente per loro fino al 30 aprile il Green pass base, quindi non ci sarà più la sospensione dal lavoro” in assenza di Super green pass.

“La sospensione dal lavoro” in assenza di vaccinazione Covid-19, ha spiegato il ministro della Salute Speranza, “resterà solo per una fascia che noi riteniamo essere quella più a rischio, più sensibile, perché è quella che ha più a che fare con le fragilità, ovvero il personale sanitario, i lavoratori delle strutture ospedaliere e i lavoratori delle Rsa”.

Solo per loro, e non più quindi per i lavoratori di scuola, comparto sicurezza e forze dell’ordine, “c’è un prolungamento dell’obbligo” di vaccino anti-Covid “al 31 di dicembre e le norme restano esattamente come sono oggi. Quindi, per questa peculiare categoria – ha chiarito il ministro – resta ancora anche la sospensione dal lavoro in caso non vaccinazione”.

Dove è obbligatoria la mascherina?

In tutti i luoghi al chiuso fino al 30 aprile è obbligatoria la mascherina chirurgica. La FFP2 si dovrà indossaresu aerei, navi e traghetti per il trasporto interregionale, treni interregionali, Intercity, Alta velocità, autobus che collegano più di due regioni o adibiti a servizi di noleggio con conducente, mezzi di trasporto pubblico locale o regionale, mezzi di trasporto scolastico per studenti di scuola primaria e secondaria.

Si dovrà indossare anche sulle funivie, cabinovie e seggiovie, se usate con la chiusura delle cupole paravento, con finalità turistico-commerciale e anche se situate in comprensori sciistici, per spettacoli aperti al pubblico che si svolgono in sale teatrali, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e musica dal vivo e locali assimilati.

Per gli eventi e le competizioni sportive. L’obbligo non c’è quando sia garantito l’isolamento da persone non conviventi.

In sale da ballo, discoteche e locali assimilati, al chiuso, c’è l’obbligo di indossare la mascherina, escluso il momento del ballo

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017