Approdata ieri a Livorno la nuova nave ibrida del Gruppo Grimaldi, è la terza unità ro-ro ibrida della classe Gg5g
Ieri 2 Marzo , è stata “battezzata” la Eco Livorno, la terza unità ro-ro ibrida della classe Gg5g (Grimaldi Green 5th Generation) del gruppo Grimaldi. La nave, appena giunta dai cantieri cinesi Jinling di Nanjing, è stata protagonista di una breve cerimonia che si è tenuta in occasione dello scalo inaugurale nel porto labronico della nave.
Hanno partecipato all’evento il leader della Lega, Matteo Salvini, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il top management di Grimaldi, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini e le altre autorità locali.
La Eco Livorno,
spiega la società armatrice in una nota, “ha una capacità di trasporto di
oltre 500 semi-rimorchi ed è in grado di dimezzare le emissioni di Co2
rispetto alle navi ro-ro della precedente serie operate dal Gruppo Grimaldi, e
addirittura di azzerarle mentre sono ferme in porto: durante la sosta in banchina,
le navi Gg5g possono infatti utilizzare l’energia elettrica immagazzinata da
mega batterie al litio dalla potenza totale di 5MWh, le quali si
ricaricano durante la navigazione grazie a shaft generator e a 350 metri
quadrati di pannelli solari”.
In più, sono dotate di motori di ultima generazione
controllati elettronicamente e di un impianto di depurazione dei gas di scarico
per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato. “Con l’Accordo
di Parigi sui cambiamenti climatici – ha ricordato Emanuele Grimaldi
– gli armatori di tutto il mondo si sono proposti di ridurre del 50% le
emissioni delle navi entro il 2050; con l’investimento in queste nuove
navi, il nostro gruppo raggiunge questo obiettivo trent’anni prima degli
altri”.
Domani, al termine delle operazioni commerciali, la Eco
Livorno partirà dal porto toscano per iniziare a servire regolarmente il
collegamento ro-ro Livorno – Savona – Barcellona – Valencia.