Milano, 6 dic. (askanews) – I nuovi pannelli installati tra i vigneti di Grosjean Vins segnano un passo decisivo nel modo in cui l’azienda valdostana ha scelto di raccontare la propria storia e il proprio territorio. L’iniziativa, ideata da Herve Grosjean assieme a Rudy Sandi, studioso e figura di riferimento per la storia della viticoltura regionale, mette al centro un percorso divulgativo che attraversa tre cru ritenuti fondamentali per l’identità aziendale, due dei quali situati lungo la Via Francigena e il Cammino Balteo. I pannelli descrivono la struttura dei suoli, le trasformazioni nel tempo, le coltivazioni che hanno caratterizzato queste aree e alcune immagini dei vini che ne derivano, offrendo uno strumento di lettura immediato e accessibile per comprendere la viticoltura di montagna.
“Oggi grazie all’utilizzo di alcuni pannelli installati nelle vigne e con il preziosissimo aiuto di Rudy Sandi, mio mentore e figura di riferimento in Valle d’Aosta per ciò che riguarda la storia della viticoltura valdostana, abbiamo scelto di raccontarci in maniera ancora più diretta” ha dichiarato Herve Grosjean, spiegando che “i pannelli illustrano il percorso dei tre vigneti più importanti dell’azienda, dove si parla di territorio e di questi luoghi e, entrando ancora più nel dettaglio, si spiega il tipo di suolo e le sue caratteristiche, le coltivazioni nel tempo e alcune immagini dei vini che oggi l’azienda produce”.
L’intervento rappresenta un’azione pionieristica in Valle d’Aosta: nessuno aveva fino a oggi realizzato una comunicazione sul territorio con un impianto tecnico, scientifico e storico così strutturato all’interno dei vigneti. L’obiettivo è quello di valorizzare luoghi iconici della viticoltura di montagna attraverso una narrazione che coniuga informazione e divulgazione, rendendo il visitatore partecipe di un patrimonio che la famiglia Grosjean presidia da generazioni. “Speriamo di poter proseguire questo progetto installando altri pannelli in diversi appezzamenti, portando avanti così il racconto di un territorio magico e unico come solo questa regione sa essere” ha concluso Herve Grosjean.
L’installazione dei pannelli si inserisce nel solco delle iniziative con cui l’azienda ha progressivamente aperto al pubblico i propri vigneti. Sin dagli inizi, Herve Grosjean ha scelto di accompagnare gli ospiti tra i filari per un racconto diretto della propria attività. Nel 2020 è stato avviato il progetto “Adotta un cru”, che permette ai partecipanti di seguire la crescita del vino a partire dal filare dei vigneti Rovettaz o Tzeriat fino alle lavorazioni in cantina. A questa impostazione si collegano gli appuntamenti enoturistici come TraMonti diVini e DegustaVigna, pensati per coinvolgere il visitatore attraverso esperienze in vigna. Nel 2022 l’azienda ha ospitato una Big Bench con vista sulla città di Aosta, iniziativa in linea con l’impegno dedicato alla valorizzazione dei luoghi e delle comunità locali.
Grosjean Vins è una realtà storica della Valle d’Aosta. Le sue origini risalgono agli anni Sessanta, quando nonno Dauphin avviò l’attività vinicola e presentò il proprio Ciliegiolo all’”Exposition des Vins du Val d’Aoste” del 1968. Negli anni Ottanta iniziò un percorso di valorizzazione dei vigneti aziendali, mentre nel 2000 fu inaugurata la nuova cantina, scelta compiuta con anticipo rispetto alle altre realtà del territorio. Oggi l’azienda è guidata dalla terza generazione, con Herve, Didier, Simon e Marco impegnati in un lavoro che unisce storia, tradizione e attenzione per il territorio.

