Guerra in Ucraina, cresce la paura delle armi chimiche: "Inviati a Kiev 220 mila fiale di antidoto"  - QdS

Guerra in Ucraina, cresce la paura delle armi chimiche: “Inviati a Kiev 220 mila fiale di antidoto” 

web-mp

Guerra in Ucraina, cresce la paura delle armi chimiche: “Inviati a Kiev 220 mila fiale di antidoto” 

web-mp |
sabato 09 Aprile 2022

La guerra è giunta al suo 45esimo giorno. Sul piano militare l’evento più importante delle ultime ore è l’attacco missilistico a Kramatorsk: il bilancio è di 52 morti e più di 100 feriti

Mentre gli Stati Uniti continuano ad aumentare la pressione sulla Russia in risposta all’invasione dell’Ucraina con lo stop alle importazioni di energia, Kiev è alla conta dei morti e dei feriti nella nuova strage causata da un missile sulla stazione di Kramatorsk, ad Est, e nel timore di attacchi chimici comincia a procurarsi fiale di possibile antidoto.

Zelensky tuona sui social: “A Kramatorsk ennesimi crimini di guerra”.

“Come il massacro di Bucha, come tanti altri crimini di guerra russi, l’attacco a Kramatorsk deve essere inserito tra le accuse che saranno portate in tribunale, cosa che dovrà accadere”, dice nell’ultimo video commentando la strage ci sui sono rimaste vittime oltre 50 persone.

Kiev ha ordinato antidoto contro armi chimiche

L’organizzazione umanitaria Direct Relief ha fatto sapere di aver risposto a una richiesta del ministero della Salute di Kiev per circa 220.000 fiale di un farmaco, l’atropina, che può essere utilizzato per attenuare gli effetti di armi chimiche. Lo scrive il Wall Street Journal.

“Direct Relief sta inviando questo farmaco nella speranza che non si verifichi mai un attacco che ne richieda l’uso”, ha detto Alycia Clark dell’organizzazione. Nel 2017, si legge, Direct Relief aveva fatto lo stesso per gli operatori sanitari in Siria.

Biden firma la legge che vieta le relazioni commerciali con Mosca

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha firmato una legge che interrompe le normali relazioni commerciali con la Russia e un disegno di legge che vieta le importazioni di petrolio dalla Russia. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota secondo quanto riporta “The Hill”. Il provvedimento firmato da Biden interrompe le normali relazioni commerciali anche con la Bielorussia.

La legge consente a Biden di imporre tariffe più elevate sulle importazioni russe e punta a soffocare ulteriormente l’economia russa, che è già stata duramente colpita dalle sanzioni internazionali a causa della guerra in Ucraina.

Ucraina: intelligence Gb, “Russi concentrati su Donbass, continuano a colpire civili”

“La regione del Donbass, Mariupol e Mykolaiv”: qui, stando all’ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa britannico, “continuano a concentrarsi le operazioni russe” in Ucraina, “appoggiate da continui lanci di missili da crociera” da parte delle forze navali russe. Secondo le valutazioni, è possibile un aumento dell’attività aerea russa nel sud e nell’est dell’Ucraina.

“Le ambizioni russe di stabilire un corridoio di terra tra la Crimea e il Donbass – rileva l’aggiornalmento – continuano a essere contrastate dalla resistenza ucraina”. La Russia “continua a colpire ucraini non combattenti”, si denuncia con un riferimento all’attacco missilistico di ieri alla stazione di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017