Novantatré Paesi hanno votato a favore dello stop, 24 i contrari e 58 gli astenuti
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha votato a favore della sospensione della Russia dal Consiglio per i diritti umani. In seguito ai crimini commessi dalle truppe russe a Bucha, sono 93 i Paesi che hanno votato a favore della sospensione della Russia, contro i 24 contrari e i 58 astenuti. Prima che venissero espressi i voti, l’ambasciatore dell’Ucraina alle Nazioni Unite Sergiy Kyslytsya ha accusato la Russia di abusi “orribili”, citando in particolare le uccisioni di civili nella città di Bucha.
Il commento Usa
“Ho appreso che gli Stati membri delle Nazioni Unite si sono uniti ancora, per condannare l’aggressione della Russia e per sospenderla dal Consiglio per i Diritti Umani. Il Paese che ha perpetrato pesanti e sistematiche violazioni dei diritti umani non deve sedere in un organismo il cui compito è proteggere quei diritti”. Lo sottolinea il segretario di Stato Usa Antony Blinken, in conferenza stampa a Bruxelles.
Mosca: Mariupol presto libera
La città di ”Mariupol sarà liberata dai battaglioni nazionalisti, prima o poi”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytro Peskov nel corso di una intervista con Sky News, durante la quale ha ribadito che rappresenta ”un falso” l’accusa che la Russia abbia attaccato l’ospedale pediatrico e il reparto di maternità di Mariupol.