Da Sigonella alla base aeronautica di Trapani Birgi, la Sicilia è "punta avanzata del continente europeo sul Mediterraneo".
Cresce la preoccupazione in Europa per una possibile estensione del conflitto tra Russia e Ucraina. Qualora ciò avvenisse, la Sicilia avrebbe un ruolo strategico. A spiegarlo è il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che spera in una concreta e rapida soluzione diplomatica.
Nello Musumeci, “Ecco perché la Sicilia avrebbe posizione e ruolo strategico”
“Noi siamo una regione italiana e apparteniamo alla Nato, crediamo nel Patto Atlantico e il sistema di difesa in Sicilia assume posizione e ruolo strategico perché è punta avanzata del continente europeo sul Mediterraneo“. Lo ha detto Nello Musumeci, presidente della regione Sicilia, intervenuto a Omnibus su La 7.
L’allerta in Sicilia
“Abbiamo la base Nato di Sigonella e quella aeronautica di Trapani Birgi, è normale che questo sistema sia in allerta – prosegue Musumeci -. La popolazione civile vive queste giornate come lo si vive in ogni parte dell’Europa. Abbiamo il dovere di sperare che il ruolo della diplomazia possa portare a una concreta soluzione. Immaginare un conflitto significherebbe pensare a una sorta di terza guerra mondiale che non risparmierebbe niente e nessuno”.
Guerra in Ucraina, le ripercussioni economiche in Sicilia
“In Sicilia avremo delle ripercussioni economiche. Buona parte del nostro turismo internazionale è fatto da cittadini russi. Questo riguarda anche l’export, abbiamo una buona quantità di merci che trasferiamo in Russia – ha spiegato Musumeci -. Ma come dice un vecchio proverbio ‘o passano le merci o passano i soldati’. In questo momento, le sanzioni diventano l’unico immediato strumento per convincere Putin dell’assurdità della sua invasione. Aspetto che dobbiamo tutti condividere al di là delle collocazioni”.
