Il dottore, Christian Emmanuel Sanon avrebbe recrutato 26 mercenari, prevalentemente colombiani, tramite un'agenzia venezuelano
La polizia di Haiti ha arrestato un dottore accusato di essere una figura chiave nell’assassinio del presidente Jovenal Moise avvenuto nel corso di un’assalto alla sua abitazione lo scorso sette luglio.
Il dottore, Christian Emmanuel Sanon, 63 anni, è un haitiano che abitava in Florida da una ventina d’anni ed è rientrato nel paese su un jet privato a inizio giugno per “motivi politici”, ha detto la polizia a quanto riportato dalla France Presse.
Secondo le ricostruzioni, l’azione militare era inizialmente concepita per arrestare, e non uccidere, il Presidente, e l’obiettivo è poi cambiato. Christian Emmanuel Sanon avrebbe recrutato 26 mercenari, prevalentemente colombiani, tramite un’agenzia venezuelano. Nell’operazione ci sarebbero due sospetti mandanti con i quali il dottore era in contatto.