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Hope is now, finanza innovativa con Banca Agricola Popolare di Ragusa

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Hope is now, finanza innovativa con Banca Agricola Popolare di Ragusa

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venerdì 26 Novembre 2021

La mission dell’iniziativa è fare da ponte tra il risparmio privato di tutti gli italiani per portarlo all’economia reale, quindi investire sul territorio in piccole medie aziende

Presentata nei locali del Borgo Creativo SAL, a Catania, un nuovo progetto che ha Banca Agricola Popolare di Ragusa come partner: HOPE, progetto di finanza innovativa, la prima Sicaf italiana aperta anche agli investitori retail.

La mission dell’iniziativa è fare da ponte tra il risparmio privato di tutti gli italiani per portarlo all’economia reale, quindi investire sul territorio in piccole medie aziende e riqualificazione del territorio.

Michele Rolleri, Chief Sales Officer di Hope, ha presentato a tutti i presenti il progetto pilota, il secondo appuntamento quello svolto nel capoluogo etneo in quanto il primo si è tenuto nei giorni precedenti a Milano: “Hope inteso come speranza per il superamento del Covid e portare il risparmio dei cittadini verso l’economia reale ma economicamente parlando la parola Hope sta a significare holding di partecipazioni economiche”, dice Rolleri durante il suo intervento, spiegando che i suoi azionisti sono ben 43 soci di cui un terzo composto da istituzioni finanziarie che hanno creduto in questo progetto sin dall’inizio, proprio come la Banca Agricola Popolare di Ragusa, ma ci sono anche imprenditori, industriali e management, quindi, un connubio perfetto tra l’imprenditoria italiana e la finanza sostenibile per poter fare sviluppo, crescita e creare valore, anche per chi investe.

Si è parlato molto di ecosistema, green, il mondo del digitale e dell’occupazione nella tavola rotonda moderata da Sissi Bellomo, giornalista de “Il Sole 24” ore a cui hanno preso parte gli esponenti di HOPE, Gaetano Armao (vice presidente ed Assessore all’economia della Regione Siciliana), Giuseppe D’Agostino (Co-head dell’international Finance & Financial Regulation Practice Bird & Bird) e Saverio Continella, Direttore Generale della Banca Agricola Popolare di Ragusa.

Quest’ultimo, ha spiegato come la Bapr esiste da ben 132 anni e negli ultimi si è impegnata a trasformare la sua visione del futuro in concrete iniziative a sostegno dei nostri territori.

“Siamo in un momento in cui c’è eccesso di liquidità, troppo inquinamento, poca occupazione, dobbiamo pertanto riuscire a trasformare la liquidità in capitale e il capitale in lavoro e il lavoro in lotta per l’inquinamento”, spiega Continella mostrandosi soddisfatto di aderire ad HOPE, che dice essere in parole povere un fondo chiuso, privato che serve ad investire sull’economia.

Presente all’incontro anche il sindaco di Catania Pogliese, che ha lodato l’iniziativa, testimone del dinamismo di una realtà bancaria del territorio che da opportunità aggiuntiva, sia agli imprenditori che ai risparmiatori, all’interno di un contesto temporale molto peculiare, quello pamdemico e post pandemico molto delicato per alcuni aspetti ma per altri può rappresentare una occasione irripetibile per capitalizzare le ingenti risorse del PLNR.

“I segnali di ripresa dell’economia siciliana sono stati certificati dalla banca d’Italia, che danno una crescita del PIL +7% nei primi sei mesi del 2021, 2000 posti di lavoro in più è un incremento delle partite Iva del 19,5% e un incremento delle esportazioni del 6,4%”, dice Pogliese che si mostra felice perché questo progetto si focalizza sull’eco sostenibilità, sul green che ormai rappresentano delle parole chiavi perché possono guidare la trasformazione del paese verso la sostenibilità, verso una Italia futuristica.

Vanessa Amico

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