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I giovani incontrano le istituzioni per costruire il futuro del Paese

redazione

I giovani incontrano le istituzioni per costruire il futuro del Paese

giovedì 18 Aprile 2019

Qual è il modo migliore per fare conoscere le istituzioni? Fare in modo che i cittadini, sin da giovani, ne discutano e ne entrino in contatto.

Con questo fine è nato il Progetto “Legalità nelle scuole”, realizzato dal Miur con il coinvolgimento di Scuole di tutta la Nazione, che ha permesso a una delegazione di studenti dell’Istituto De Felice Giuffrida-Olivetti di Catania, guidata dalle professoresse Maddalena Ciancio e Rosanna Pappalardo, di essere ricevuta dal Capo dello Stato.

Appena arrivati, gli studenti e le insegnanti hanno potuto ammirare il Palazzo del Quirinale, grazie a una visita guidata di quasi due ore che si è rivelata di grande interesse. Immediatamente dopo si è svolto l’incontro delle delegazioni delle scuole con il Presidente, che ha risposto alle domande rivoltegli dai giovani. Tutti i temi sono stati di stringente attualità: dalla tutela dell’ambiente, all’importanza dell’unificazione europea, al rispetto dei trattati internazionali.

Stefania Platania, studentessa dell’Istituto De Felice Giuffrida-Olivetti, ha chiesto al Presidente se l’immigrazione, giuridicamente regolata, possa essere considerata una soluzione al problema della denatalità nel nostro Paese. Sergio Mattarella ha risposto che, per risolvere i problemi del calo demografico, si debbano piuttosto adottare efficaci politiche economiche di sostegno alle famiglie, e che i flussi migratori, da sempre presenti nella storia di tutti i popoli, richiedono oggi più che mai un intervento collettivo e solidale da parte delle Nazioni interessate.

A conclusione della cerimonia, il Capo dello Stato si è intrattenuto con cordialità con le singole delegazioni, per le foto di rito e lo scambio di saluti e ringraziamenti.

L’incontro col Presidente, pur nella solennità della cornice in cui si è svolto, è avvenuto in modo semplice e spontaneo, dimostrando che si può concretamente realizzare una maggiore vicinanza fra le istituzioni e i giovani, necessaria per farli sentire parte dello Stato democratico posto al servizio del Cittadino.

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