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Il 169° anniversario della polizia, il bilancio a Palermo

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Il 169° anniversario della polizia, il bilancio a Palermo

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sabato 10 Aprile 2021

Le celebrazioni si svolgono rigoroso rispetto delle norme anti covid. In provincia di Palermo sotto la guida del Questore Leopoldo Laricchia, sono stati conseguiti importanti risultati

Anche a Palermo la Polizia di Stato celebra oggi il 169° Anniversario della sua Fondazione all’insegna del motto “esserci sempre”. Le celebrazioni si svolgono, ancora una volta, nel rigoroso rispetto delle norme anti covid. In provincia di Palermo sotto la guida del Questore Leopoldo Laricchia, sono stati conseguiti importanti risultati operativi.

Dal 1° aprile 2020 al 31 marzo dell’anno in corso sono state 5.516 le persone denunciate per vari reati e 874 quelle arrestate; sono stati sottoposti a controllo 83.527 veicoli.

Complessivamente, inoltre, sono state identificate 331.218 persone. Sul fronte della polizia giudiziaria, con le operazioni “Sister White” del 19 dicembre e “Showdown” del4 febbraio, i poliziotti della Mobile palermitana hanno smantellato i due gruppi criminali stranieri, ormai vere e proprie associazioni mafiose, che gestiscono il traffico e lo spaccio di droga. Con l’operazione “Glauco4”, la Polizia di Stato ha smantellato associazioni che favorivano l’immigrazione clandestina in Italia.

Ininterrotto anche l’impegno della polizia sul fronte del contrasto al crimine organizzato locale: con le operazioni “Padronanza”, “Ruina”, “Mosaico” ed altre portate a termine nei quartieri di Brancaccio, Cruillas e dello Zen. Sul fronte del codice rosso, nel contrasto per i reati di violenza di genere, si è registrato un incremento esponenziale pari a 786 casi. In questo anno di pandemia la posizione delle donne sembra essersi ulteriormente indebolita, tanto da farne la vittima principale della violenza che si svolge all’interno delle mura domestiche. Numerosi anche gli interventi di soccorso come l’intervento di un agente delle volanti che ha estratto un’automobilista dall’abitacolo dell’auto sommersa dalla melma e dai detriti lo scorso 15 luglio, quando un improvviso diluvio allagò un sottopasso di viale Regione Siciliana. Una pattuglia di poliziotti di quartiere è invece riuscita a salvare una neonata che aveva smesso di respirare portandola d’urgenza in ospedale. O ancora, quando lo scorso 4 febbraio, dentro un’abitazione alla Zisa, un bimbo di soli 4 anni solo in casa con la nonna, colta da malore, con presenza di spirito ha chiamato il 112 e al poliziotto che lo ascoltava al telefono ha descritto l’accaduto, riuscendo a fornirgli anche l’indirizzo di casa. Ha così permesso che la volante lo raggiungesse per prestare i soccorsi alla nonna. Infine l’11 giugno ed il 12ottobre, grazie a due staffette effettuate dalla Polizia Stradale, sono state salvate altrettante vite di adolescenti.

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