Le spese correnti ammontano a 71 milioni di euro; per gli investimenti, invece, solo 16 mln. Documento essenziale per il Comune in attesa dell’insediamento del nuovo Governo locale
CALTANISSETTA – L’ultimo atto approvato dalla Giunta dell’ormai ex sindaco Giovanni Ruvolo, in attesa dell’insediamento della nuova Amministrazione, è stato il Bilancio di previsione 2019.
Il documento annovera spese correnti per circa 71 milioni di euro e spese in conto capitale per investimenti pari a circa 16 milioni di euro. Redatto dal dirigente dei servizi finanziari Claudio Bennardo, recepisce la programmazione dei fondi di Agenda urbana, le spese per il personale stabilizzato a tempo indeterminato, i servizi essenziali come asili nido, assistenza anziani e disabili, refezione scolastica, trasporto pubblico, raccolta rifiuti. Garantiti i servizi senza aumentare la tassazione.
“Lasciamo alla nuova Amministrazione – ha detto Ruvolo – un’auto in corsa, che può raggiungere obiettivi molto alti se accompagnata da una città che saprà mostrare ambizione e voglia di mettersi in gioco. Ammonta a circa 50 milioni di euro il pacchetto di progetti finanziati che lasciamo in eredità e speriamo possa valorizzare il lavoro sinora svolto per la crescita della città”.
Tra i finanziamenti approvati 22 milioni di euro di Agenda urbana, il finanziamento per la messa in sicurezza in emergenza della discarica di contrada Stretto, le risorse per nove milioni di euro ottenute con il Bando periferie per il quartiere Santa Barbara, i progetti redatti dall’ufficio tecnico per il risparmio energetico e la riqualificazione di impianti sportivi e scuole e la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Le spese correnti sono state suddivise in macroaree corrispondenti ad altrettante “missioni”. Le previsioni di spesa per il personale ammontano a poco meno di 16 milioni di euro, per i servizi sociali a 17 milioni di euro. Ben 2,2 milioni sono destinati al trasporto pubblico e 13 milioni sono previsti per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e dell’ambiente; 426 mila euro sono i fondi impegnati per la Cultura e la valorizzazione dei beni culturali. Pianificate, inoltre, le risorse per Università e attività culturali di Palazzo Moncada. Sul fronte delle entrate ammontano a circa 18 milioni di euro i trasferimenti correnti, mentre superano i 43 milioni di euro le entrate di natura tributaria, contributiva e perequativa.