Agrigento

Il Comune di Naro prende posto nell’Anpr , digitalizzazione e migliori servizi ai cittadini

NARO (AG) – Il Comune entra ufficialmente tra le 3.723 città italiane appartenenti all’Anpr (Anagrafe nazionale della popolazione residente) del ministero dell’Interno.

Tutti i servizi dell’Ufficio anagrafe sono stati dunque digitalizzati e, di conseguenza, si perderà meno tempo, risparmiando sul cartaceo. Un fattore anche ambientale: meno carta e meno disboscamento, dopo i provvedimenti plastic free ormai protagonisti di quasi tutti i Paesi del mondo.

L’Anagrafe di Naro, dunque, diventa nazionale. Una novità che investe i residenti che si trovano in qualsiasi altra città italiana, perché adesso, al di là dell’ubicazione temporanea, si potranno effettuare tutte le operazioni che fino a ora si sono potute fare solo negli uffici locali. A breve sarà consentito l’accesso telematico da parte di tutti i cittadini che potranno richiedere tutti i certificati da un portale web.

Il sindaco Maria Grazia Brandara ha sollecitato, inoltre, gli uffici a non richiedere certificati ai cittadini, così come prevede la Legge 183/2011, ma ad accettare le autocertificazioni.

Entrando nel dettaglio, Anpr è la banca dati nazionale in cui stanno confluendo progressivamente tutte le Anagrafi comunali. È stata istituita presso il ministero dell’Interno ai sensi dell’articolo 62 del Dlgs n. 82/2005, mentre il Decreto ministeriale 194/2014 stabilisce i requisiti di sicurezza, le funzionalità per la gestione degli adempimenti di natura anagrafica, le modalità di integrazione con i diversi sistemi gestionali e anche i servizi da fornire a Pubbliche amministrazioni ed Enti che erogano pubblici servizi. Essi, a tal fine, dovranno sottoscrivere accordi di servizio con lo stesso Ministero.

Anpr non è solo una banca dati, ma un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i servizi anagrafici e anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche. Quindi, l’Anagrafe nazionale della popolazione residente consente di evitare duplicazioni di comunicazione con le Pubbliche amministrazioni, garantire maggiore certezza e qualità al dato anagrafico, semplificare le operazioni di cambio di residenza, emigrazioni, immigrazioni e censimenti.