Il calcolo si basa sulle aliquote dell’anno precedente. Il saldo si deve pagare entro il 16 dicembre.
Oggi, lunedì 17 giugno, è l’ultimo giorno disponibile per il pagamento dell’Imu. La data inizialmente in programma era il 16 giugno ma, essendo domenica, il termine ultimo è stato slittato di 24 ore. Secondo un’analisi della Uil, il tributo per le case quest’anno costerà in media 1.022 euro per proprietario immobiliare.
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Imu, oggi la scadenza. Chi paga e quanti sono esonerati
A pagare i proprietari di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli. Nel caso di separazione oppure divorzio il coniuge assegnatario dell’immobile è obbligato al versamento pure se non è proprietario. Versamento previsto pure per le società che possiedono immobili di qualunque categoria pure se usati nell’esercizio dell’attività.
Non dovranno pagare l’imposta i proprietari di immobili occupati abusivamente con apposita denuncia all’Autorità giudiziaria oppure quelli che hanno avviato un’azione giudiziaria penale. Sono esonerati pure gli immobili-merce, costruiti o ristrutturati per la vendita e rimasti invenduti. Esonero Imu per le abitazioni principali non di lusso e le relative pertinenze. Stesso discorso per chi possiede terreni agricoli nei Comuni delle isole minori o in quelli montani totalmente esenti oppure parzialmente delimitati o ancora a destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva, indivisibile e inusucapibile. L’esonero vale pure per alcuni immobili di enti pubblici e religiosi salvo che non siano usati per attività commerciali.
Imu 2024, scadenza acconto: il pagamento
Si deve pagare tramite il modello F24 o bollettino postale. Si ricorda che con unico modello è possibile versare l’imposta dovuta in più Comuni. Nella sezione “Imu e altri tributi locali” si devono indicare il codice catastale del Comune, il numero di immobili, anno di imposta (2023) e l’importo da versare. Bisognerà barrare la casella “acconto”.
Il versamento dell’Imu è previsto in due rate ovvero saldo e acconto. Il calcolo si basa sulle aliquote dell’anno precedente. Il saldo si deve pagare entro il 16 dicembre.