Reinserimento attraverso lo sport: 4 milioni per diversabili - QdS

Reinserimento attraverso lo sport: 4 milioni per diversabili

redazione

Reinserimento attraverso lo sport: 4 milioni per diversabili

venerdì 27 Maggio 2022

Bettoni: “Lo sport strumento fondamentale per la riabilitazione e il reinserimento”

È partita il 23 maggio la possibilità di inoltrare la domanda di accesso alle risorse sulla piattaforma informatica dedicata. Il “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano” è gestito sulla base di un accordo tra il Dipartimento dello sport presso la Presidenza del Consiglio, l’Inail, il Comitato italiano paralimpico e la società Sport e Salute. Grazie ad un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri è stata destinata la somma di 4 milioni di euro per l’acquisto di ausili sportivi da fornire, in uso gratuito, alle persone con disabilità che vogliano intraprendere un’attività motoria. La piattaforma informatica dedicata potrà esser utilizzata dalle associazioni sportive nazionali che vorranno richiedere il contributo necessario per l’acquisto degli ausili sportivi. Inoltre, il Dipartimento dello sport presso la Presidenza del Consiglio, l’Inail, il Comitato italiano paralimpico e la società Sport e Salute hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di attività di supporto tecnico – operativo relative al Fondo unico.

Bettoni: “Lo sport strumento fondamentale per la riabilitazione e il reinserimento”

Il presidente dell’Inail Franco Bettoni nell’esprimere la sua soddisfazione per questo accordo ha sottolineato la centralità dello sport nel reinserimento degli infortunati sul lavoro: “L’Inail nell’ambito del proprio mandato istituzionale per la tutela degli infortunati sul lavoro, collabora da anni con il Cip per la promozione dello sport quale strumento fondamentale per la riabilitazione e il reinserimento delle persone con disabilità, mettendo a disposizione anche le competenze del proprio Centro protesi per il supporto tecnico agli atleti paralimpici. Nel gruppo di lavoro istituito presso il Dipartimento dello sport della Presidenza del Consiglio l’Istituto affianca il Cip per la definizione del regolamento che individua le modalità di accesso al Fondo ausili, nonché svolge un’attività di consulenza specialistica, a cura del Centro protesi di Vigorso di Budrio, sui requisiti tecnici degli ausili sportivi per i quali viene richiesto il finanziamento”.

Aggiornamento di una banca dati relativa alle varie tipologie di ausili finanziabili

L’accordo di collaborazione per la realizzazione delle attività di supporto tecnico-operativo connesse al Fondo unico prevede, tra l’altro, l’aggiornamento di una banca dati relativa alle diverse tipologie di ausili rivolti a soddisfare le esigenze connesse all’avviamento alla pratica sportiva Nell’ambito dell’accordo, l’Inail fornirà supporto tecnico – specialistico nella fase istruttoria riguardo alla sussistenza dei requisiti tecnici degli ausili per cui venga richiesto il finanziamento.

Lo sport come volano per il reinserimento degli infortunati sul lavoro

L’Inail ha sempre individuato nello sport uno straordinario strumento di riabilitazione e ripresa psicofisica delle persone con disabilità da lavoro, riconoscendo nell’attività motoria una preziosa ed efficace occasione di integrazione e reinserimento sociale degli infortunati. Si deve ad un medico e dirigente dell’Inail, Antonio Maglio, l’invenzione delle prime Paralimpiadi della storia a Roma, nel 1960. Grazie alla collaborazione pluriennale con il Comitato italiano paralimpico molte assistite e assistiti Inail hanno cominciato a svolgere attività sportiva. Sempre grazie alla collaborazione tra Inail e Cip atlete del calibro di Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto hanno trovato adeguato supporto tecnico da parte del Centro protesi di Vigorso di Budrio, raggiungendo i più alti successi internazionali.

L’impegno dell’Istituto è stato sempre quello di affiancare le persone con disabilità da lavoro nel trovare, attraverso lo sport, la determinazione e la tenacia per rimettersi in gioco e reinserirsi nella vita professionale e sociale.

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