Inapp, con i tirocini Erasmus+ uno studente su tre trova lavoro dopo il ciclo di studio - QdS

Inapp, con i tirocini Erasmus+ uno studente su tre trova lavoro dopo il ciclo di studio

Inapp, con i tirocini Erasmus+ uno studente su tre trova lavoro dopo il ciclo di studio

venerdì 20 Maggio 2022

Mobilità transnazionale, si conclude oggi la Settimana dedicata al settore dell’Istruzione e Formazione Professionale

ROMA – Hanno tra i 18 e 20 anni (84,53%), vivono stabilmente in Italia (95%), principalmente al Nord (52,71%) e al Centro (27,75%), nella maggior parte dei casi (63%) sono donne, possiedono un livello educativo complessivamente medio-alto: il 52,2% ha ottenuto il diploma quinquennale scolastico e il 19,6% il diploma di tecnico superiore (Its), sono studenti a tempo pieno (67,5%) e frequentano un corso di terzo livello (12,4% Its, 59,9% Corso di laurea triennale, 6,5% Corso di laurea specialistica/a ciclo unico).
Vanno all’estero per studiare ma anche per fare nuove esperienze, un tirocinio lavorativo che per uno su tre si trasforma anche in un vero e proprio lavoro.

La fotografia sul mondo Erasmus+ nel nostro Paese

Sono i risultati dell’Indagine “sulla mobilità transazionale e le imprese” che fotografa il mondo Erasmus+ nel nostro Paese. Numeri importanti che saranno al centro oggi della Conferenza di chiusura presso l’Auditorium dell’Inapp, della Settimana europea per celebrare i 35 anni di Erasmus e, in particolare, il settore Istruzione e Formazione professionale, con gli interventi, tra gli altri, del sottosegretario del Ministero del Lavoro Rossella Accoto e del rappresentante dell’Unione Europea, Joanna Basztura oltre a una selezione di storie di successo raccontate da giovani che hanno svolto esperienze di mobilità.

Nel 2022 ben 457 proposte progettuali per la mobilità individuale ai fini di apprendimento

L’Inapp ha ricevuto nel 2022 ben 457 proposte progettuali per la mobilità individuale ai fini di apprendimento (registrando un incremento del 35% rispetto al 2021) nonché 195 candidature per lo sviluppo di Partenariati per la Cooperazione, a fronte di una dotazione finanziaria per questo anno di circa 60 milioni di euro per il settore istruzione e formazione professionale. Se poi si prende in considerazione il periodo dal 2014 ad oggi, 5.565 i progetti presentati in Italia per il settore istruzione e formazione professionale, in particolare 3.432 di Mobilità (di cui 1.050 finanziati) e 2.133 di Partenariati Strategici e Partenariati per la Cooperazione (di cui 365 finanziati).

Significativo, si conferma l’investimento della Commissione europea e degli Stati membri dell’Ue che hanno messo a disposizione dell’Italia, nel periodo 2014-2022, una dotazione finanziaria Erasmus+ che supera i 415 milioni di euro per le azioni decentrate del settore istruzione e formazione professionale gestite da Inapp.

“Con circa 53.000 partecipanti alle esperienze di mobilità transnazionale realizzate dal 2014 ad oggi, l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Inapp conferma di aver raggiunto importanti risultati nel segmento istruzione e formazione professionale del Programma – ha spiegato il presidente dell’Inapp, prof. Sebastiano Fadda – apportando, con alcuni dei progetti finanziati quest’anno, un contributo rilevante al tema della European Vocational Skills Week 2022 dedicata al contributo di Erasmus+ alla transizione verde, in linea con l’attenzione dedicata dalla Commissione europea a rispondere alle sfide del cambiamento climatico attraverso lo European Green DealI”.

Risultati molto positivi in termini di inclusione

I dati raccontano infine un risultato estremamente positivo in termini di inclusione: nel periodo 2014-2020 il programma Erasmus+ ha consentito il coinvolgimento nei progetti di mobilità finanziati, da parte dell’Agenzia Inapp di circa 8.000 soggetti con minori opportunità ovvero il 10,7% del totale dei partecipanti registrando un significativo incremento nelle ultime annualità.

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