Incendi, apprezzamento per Stato d'emergenza in Sicilia - QdS

Incendi, apprezzamento per Stato d’emergenza in Sicilia

Incendi, apprezzamento per Stato d’emergenza in Sicilia

venerdì 27 Agosto 2021

Il presidente della Regione Musumeci ringrazia il Consiglio dei ministri per aver accolto la richiesta della Giunta regionale. I ministri Gelmini e Patuanelli, ora risorse per i territori colpiti

“Accogliamo con favore ed esprimiamo apprezzamento per la dichiarazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dello Stato d’emergenza richiesto dal governo siciliano per i terrificanti incendi che hanno colpito e continuano a colpire la nostra Isola.

Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, con l’auspicio “che adesso possano arrivare, quanto prima, le risorse finanziare necessarie a sostenere le tante aziende danneggiate”.
Musumeci ha assicurato che “anche la Regione farà la sua parte, con le procedure già avviate dal dipartimento della Protezione civile”.

“L’estate – aveva spiegato ieri Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie – ha visto molti territori colpiti da incendi, prevalentemente dolosi. E allora il primo provvedimento che abbiamo assunto in Consiglio dei ministri, alla ripresa, è la dichiarazione dello stato di emergenza per Sicilia, Sardegna, Calabria e Molise”.

Per il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, è trattato di “un primo step: ora c’è il mandato alla Protezione Civile per la messa in sicurezza dei territori e per i primi interventi economici, e poi i ristori alle attività produttive”.

“Questo significa – ha aggiunto Gelmini – più risorse per i territori colpiti, ma significa soprattutto non lasciare soli quei cittadini che hanno avuto danni ingentissimi: che hanno perso la casa, l’azienda, il bestiame, i sacrifici di una vita. Stiamo lavorando anche all’interno della Conferenza Stato-Regioni per favorire una sinergia e una collaborazione per una prevenzione più forte in vista della prossima stagione. Dobbiamo, evidentemente, prevedere sanzioni più pesanti per i piromani. Dobbiamo lavorare, e lo stiamo già facendo, per mettere in sicurezza e per tutelare la nostra bella Italia”.

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