Un atto impegna l’amministrazione siracusana a portare avanti una serie di iniziative, dalla scerbatura delle aree pubbliche alla creazione di una mappa con le zone a rischio
SIRACUSA – Dopo il recente episodio occorso in via Elorina il problema incendi è stato al centro di una recente seduta del Civico consesso di Siracusa. Altro punto all’ordine del giorno quello relativo all’adozione del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). Degli incendi si è trattato in virtù di un ordine del giorno a firma di Giovanni Boscarino e Angelo Greco – che lo hanno illustrato in aula – ciascuno dei quali era già stato promotore di documenti sullo stesso argomento.
Le iniziative che il Comune intende adottare
Il nuovo atto impegna l’amministrazione comunale ad adottare una serie di iniziative: la capillare comunicazione (anche attraverso i media) dell’annuale ordinanza sindacale sulla pulizia dei terreni privati, i controlli da parte della Municipale e dell’Ambientale (compreso i terreni comunali) e la successiva esecuzione in danno in caso di inadempienza; l’aggiornamento annuale del catasto incendi prevedendo una scadenza dei termini tale da accogliere le segnalazioni dei vigili del fuoco, della Protezione civile e dei dati del sistema satellitare Copernicus e l’anticipo della scerbatura di aree e strade pubbliche, da iniziare ad aprile e ripetere successivamente.
E ancora, la redazione di una mappa con le zone maggiormente a rischio anche utilizzando il drone in dotazione al Comune; la costituzione di un tavolo di coordinamento di concerto con la Prefettura, il Parco archeologico, il Libero consorzio di comuni, la Polizia municipale e ambientale, la Polizia provinciale, la Protezione civile, i vigili del fuoco, il Corpo forestale e le associazioni di volontariato; potenziare l’Ufficio comunale di Protezione civile; aumentare il numero degli idranti per i vigili del fuoco; e intervenire sulla Regione per il risarcimento dei danni subito nel luglio del 2023.
Completato il censimento dei terreni comunali
Dopo gli interventi dei consiglieri Cavallaro, Zappalà, Firenze, Milazzo e Messina, hanno preso la parola per illustrare la posizione dell’Amministrazione la dirigente, Delfina Voria, e l’assessore Salvatore Consiglio. Quest’ultimo ha riferito che rispetto al mese di settembre, quando la questione fu posta in aula, sono stati compiuti dei passi in avanti. In particolare, è stato completato il censimento dei terreni comunali, che è già a disposizione della Protezione civile; e il catasto incendi è stato aggiornato fino al 2022 perché per il 2023 il compito è del commissario ad acta nominato dalla Regione. Il catasto non è ancora disponibile per l’opposizione di un’associazione, motivo per cui è in corso un’istruttoria aggiuntiva.
Approvato all’unanimità anche il Peba
L’ordine del giorno è stato approvato con il voto unanime dei presenti. Subito dopo si è discusso dell’adozione del Peba. La commissione Lavori pubblici si è fatta promotrice dell’ordine del giorno con il quale si impegna l’amministrazione a dotarsi dello strumento, così da migliorare l’accessibilità e la fruibilità degli edifici e degli spazi urbani. Detto strumento consente di pianificare gli interventi e di individuare le fonti di finanziamento.
Il documento, illustrato in aula dal presidente, Andrea Firenze, suggerisce di avvalersi, per la stesura, delle competenze di università e scuole a indirizzo tecnico. Sono seguiti gli interventi dei consiglieri Bonafede, Messina, Cavallaro, Zappalà, Greco e Burti. Il documento è stato approvato all’unanimità.