Torna la paura in Sicilia, e in particolare a Palermo, per gli incendi che si sono verificati la scorsa notte. Un grosso rogo è divampato in serata nel popolare quartiere di Brancaccio, tra via San Ciro e via Fichidindia.
Le fiamme si sono sviluppate rapidamente, con i residenti della zona che sono stati costretti ad abbandonare le loro case o a salire sui tetti delle abitazioni per evitare il contatto con il muro di fuoco.
Sul posto si sono presentati i vigili del fuoco che hanno dovuto fare i conti anche con i forti venti di scirocco che hanno alimentato le fiamme. A causa dell’incendio, il Comune di Palermo ha comunicato per per la giornata odierna la biblioteca di Brancaccio rimarrà chiusa.
Un altro incendio è scoppiato nel tardo pomeriggio di ieri lungo la linea ferroviaria tra Cinisi e Partinico, all’altezza del centro abitato di Montelepre. Le fiamme sono partite in località Monte Palmeto, causando l’interruzione momentanea del traffico ferroviario. In quest’area si è rivelato necessario anche l’intervento dei canadair.
I vigili del fuoco sono intervenuti anche per soccorrere tre persone che erano rimaste bloccate nella loro abitazione a causa delle fiamme vicine. Momenti di preoccupazione anche a Gibilrossa, dove le fiamme hanno minacciato alcune case. Si tratta del terzo incendio che si verifica nell’area nel giro di poche settimane.
Un altro rogo è scoppiato anche in contrada Montagnola a Villafrati, dove sono andate a fuoco alcune sterpaglie. Anche si è ritenuto necessario l’impiego di mezzi aerei per limitare i danni.
Altri interventi sono stati effettuati per vegetazione lungo l’autostrada A29 all’altezza dello svincolo di Balestrate; Belmonte Mezzagno e Corleone. A supporto si sono presentati nelle zone colpite i vigili del fuoco di Agrigento e Ragusa. Soltanto nelle ultime ore sono stati 40 gli interventi dei vigili del fuoco a Palermo e provincia.
Le alte temperature stanno tartassando il capoluogo siciliano anche nel corso della giornata odierna. Al Liceo scientifico Benedetto Croce il preside ha ordinato l’uscita anticipata degli alunni dall’istituto a causa del caldo opprimente.
Un provvedimento simile è stato adottato anche da altre scuole a Palermo e provincia. Studenti fuori dalle classi in anticipo anche a Balestrate e Trappeto. Nella località di Capaci, invece, il sindaco ha ordinato addirittura la chiusura delle scuole a seguito dell’allerta diffusa dalla Protezione civile.
Le fiamme si sono sviluppate anche in altre zone della Sicilia. Nel pomeriggio di ieri l’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania è stato costretto a dirottare i voli previsti sul capoluogo etneo a causa di un rogo scoppiato in via Passo del Fico, a poca distanza dall’aerostazione e dal MAAS.
Sul posto sono intervenuti due squadre e un’autobotte dei vigili del fuoco, oltre ai volontari della Forestale con un elicottero.
Momenti di paura vissuti anche in provincia di Messina. Un rogo si è sviluppato anche a Sant’Agata di Militello, con diverse squadre di vigili del fuoco e Forestale impegnati per domare le fiamme. Altri incendi sono scoppiati nelle località di Barcellona Pozzo di Gotto, Militello Rosmarino, Brolo e Mistretta.