Una colonna di fumo e fiamme, un simbolo del capoluogo etneo avvolto dal fuoco. Le immagini dell’incendio al complesso fieristico “Le Ciminiere” di Catania hanno fatto in pochissimi minuti il giro del web: le operazioni di spegnimento sono andate avanti tutta la notte, concludendosi all’alba di oggi, mercoledì 12 novembre.
Ad annunciare la fine delle operazioni gli stessi vigili del fuoco tramite X: “Sul posto hanno operato 3 squadre col supporto di 3 autobotti che hanno garantito apporto idrico alle lance antincendio”.
Lo spaventoso incendio alle Ciminiere di Catania
Ancora da chiarire la dinamica e l’origine del rogo nel centro fieristico di viale Africa. Lo spegnimento delle fiamme – che hanno invaso, nello specifico, la parte esterna del teatro del complesso – ha richiesto interventi di squadre dei vigili del fuoco inviate dalla sede centrale etnea, dal Distaccamento Sud e da quello di Acireale. Pare che quando è divampato l’incendio fossero presenti a “Le Ciminiere” degli operai, impegnati in una serie di lavori di manutenzione. Fortunatamente, nessuno di loro risulta ferito o intossicato.
Presenti sul luogo dell’incendio anche gli agenti della Polizia di Stato e della polizia locale, oltre ai funzionari tecnici e al comandante dei vigili del fuoco di Catania Felice Iracà per il coordinamento delle operazioni di spegnimento e i dovuti accertamenti sull’accaduto.
Le parole del sindaco Trantino sul rogo
Le immagini del rogo hanno sconvolto l’intera cittadinanza, a partire dal primo cittadino. Il sindaco Enrico Trantino, in un post sui social, ha commentato l’episodio: “Due sale congressuali da 1.200 e 600 posti, all’interno di un involucro (il Ciotolone) partorito dall’estro architettonico di Giacomo Leone. Nella serata di ieri è stato distrutto dalle fiamme, domate dopo ore grazie allo straordinario lavoro dei vigili del fuoco. Catania ha reagito a ben più tragiche calamità. Adesso è il momento di mostrare la nostra attitudine alla resilienza per ricostruire, non solo un simbolo, ma un importante centro convegnistico che ha prodotto cultura, eventi di richiamo nazionale e la crescita di due generazioni. Non ci scoraggiamo. Dalle ceneri siamo sempre risorti“.
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