Si fa sempre più concreta l’ipotesi rinvio di Brindisi-Catania, match valido per la seconda giornata del campionato di Serie C Girone C, dopo il doppio incendio che ha interessato lo stadio “Erasmo Iacovone” di Taranto.
L’impianto sportivo pugliese – che ospita le gare del Brindisi in sostituzione dello stadio “Fanuzzi” attualmente sottoposto a lavori di restauro – è stato infatti dichiarato inagibile a causa delle fiamme che si sono sviluppate prima nel settore ospiti al termine di Taranto-Foggia e, in seguito, in Curva Sud.
Nel primo caso l’incendio sarebbe partito a causa di un fumogeno precipitato su materiali di plastica e rotoli di catrame che si trovavano adagiati sotto le tribune.
Il secondo rogo è esploso nella mattinata seguente, probabilmente a causa del forte vento che avrebbe rialimentato le fiamme che non si erano evidentemente domate del tutto. Impossibile, quindi, disputare la gara a causa delle condizioni dello stadio.
Il match, a questo punto, potrebbe quasi certamente slittare in un’altra data, sfruttando la disponibilità di un altro impianto idoneo a ospitare un incontro di Serie C.
Nelle scorse ore il Brindisi avrebbe chiesto ad altre società presenti del terzo livello del campionato calcistico italiano la possibilità di disputare sui loro terreni di gioco almeno le prossime due gare interne, ma avrebbe ricevuto soltanto delle risposte negative. Situazione che potrebbe portare allo spostamento di Brindisi-Catania a ottobre.
Ma non solo. Con l’Erasmo Iacovone inagibile potrebbe essere a rischio anche la gara tra Taranto e Messina che dovrebbe svolgersi in Puglia venerdì 15 settembre alle ore 20.45, valevole per l’anticipo della terza giornata di Serie C. Nelle prossime ore la Lega Pro potrebbe esprimersi attraverso una nota ufficiale.