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Terremoto nella sanità siciliana, Schifani: “Delinquenti pagheranno, noi rigorosi su selezioni direttori”

Terremoto nella sanità siciliana, Schifani: “Delinquenti pagheranno, noi rigorosi su selezioni direttori”

Il governatore della Regione Siciliana, Renato Schifani, interviene sulla nuova inchiesta sulla sanità isolana che ha portato a dieci misure cautelari.

Il mio Governo sarà inflessibile sull’applicazione del principio della massima trasparenza e della massima responsabilità. Se vi sono soggetti che tendono a delinquere, spacciandosi per tutori della legalità, prima o poi pagheranno“.

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, parlando dell’inchiesta giudiziaria sugli appalti nella Sanità nell’Isola che ha portato a dieci misure cautelati, tra cui cinque arresti.

“Presto organismo che vigilerà sui flussi del Pnrr”

“Noi saremo molto rigorosi nella selezione preventiva dei futuri direttori generali, non solo sotto il profilo della moralità, dell’affidabilità, ma anche della qualità professionale, di come hanno operato in passato. La corruzione è un male che dobbiamo combattere”, ha aggiunto Schifani.

“Come ho già detto in campagna elettorale, appena avrò gli assessori insedieremo un organismo di tre soggetti che, probabilmente a titolo gratuito, vigileranno sui flussi di denaro del Pnrr“.

“Saremo molto attenti, mafia non ha colore politico”

“Questo gruppo di lavoro – ha precisato Schifani – sarà composto da altissimi esponenti delle istituzioni in pensione, i quali avranno funzioni di controllo ma serviranno anche da deterrente per la mafia attratta dai flussi di parecchi miliardi di euro che arriveranno in Sicilia”.

“La mafia non ha colore politico, guarda l’interesse, noi dobbiamo stare molto attenti e lo saremo“, ha concluso il governatore isolano.