Ennesimo incidente per carrozza trainata da cavallo a Palermo

Le carrozze abusive e i cavalli stremati, l’ennesimo incidente a Palermo: “Adesso basta”

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Le carrozze abusive e i cavalli stremati, l’ennesimo incidente a Palermo: “Adesso basta”

Redazione  |
venerdì 04 Agosto 2023

Le associazioni animaliste sul piede di guerra dopo l'ennesimo caso: "Diffideremo e denunceremo il Sindaco Lagalla e l'assessore al benessere animale oltre che la polizia municipale".

Nuovo incidente con protagonista una carrozza per turisti trainata da un cavallo a Palermo, in Corso Vittorio Emanuele: si tratta dell’ennesimo caso e gli animalisti non ci stanno più e chiedono interventi urgenti.

A firmare un comunicato stampa congiunto sul fenomeno – che ogni estate puntualmente si ripete nel capoluogo regionale e non solo – sono state ben 16 associazioni animaliste: Ada Palermo, Lida Palermo, Oipa Palermo, Lega del cane Palermo, Enpa Palermo, Enpa Carini, Ugda Palermo, Alfa Palermo, Felici nella coda Onlus, Sos primo soccorso Onlus, Leal Palermo, Rifugio lo Scodinzolo, Ridai la vita ad un Rott odv, Gattile Ediga Palermo, I canuzzi di Marzia e Maria Onlus e Alfa. La loro che una voce unica, che grida un unico accorato appello: “È arrivato il momento di dire basta!”. Basta ai cavalli stremati dal caldo costretti a dilettare i turisti con temperature roventi, basta alle corse clandestine, basta all’indifferenza di fronte ai maltrattamenti degli animali.

Palermo, ennesimo incidente per una carrozza trainata da cavallo

Secondo quanto si legge nel comunicato stampa, l’incidente si è verificato nella mattinata di giovedì 3 agosto. “Il cavallo che trainava una carrozza, con a bordo dei turisti, scivola sull’asfalto di via Vittorio Emanuele quasi angolo via Roma e stramazza al suolo. La vettura, presumibilmente abusiva, non ci risulta sia stata poi controllata dalle forze dell’ordine preposte”, scrivono le associazioni.

Le associazioni animaliste segnalano episodi simili costantemente alla polizia municipale, nella speranza di fare luce sul fenomeno delle carrozze abusive in giro per il centro storico come su quello delle corse clandestine.

L’appello

“Noi associazioni animaliste pretendiamo che venga rispettato il concetto di legalità e soprattutto che vengano puniti gli abusivi con relativo sequestro delle carrozze ed eventualmente dei cavalli qualora fossero sprovvisti di codice stalla. Capita infatti che le carrozze abusive e i loro cocchieri inciampino talvolta nel mondo delle corse clandestine. (Nrd, ci risulta la sospensione di una licenza per tale reato)”, si legge ancora nel comunicato seguito all’incidente di Corso Vittorio Emanuele.

“Se la polizia municipale di Palermo non è in grado di svolgere un servizio massivo per ripristinare la legalità, allora che intervenga il Questore o il Prefetto. È inutile fare passerella ai cortei antimafia o alle celebrazioni se poi non siamo in grado di assicurare il controllo sulle attività abusive. Siamo stanchi di vedere cavalli stramazzati al suolo, è anacronistico l’uso del cavallo in città in mezzo a clacson, bus ed auto, sovente sull’asfalto cocente e con orari di lavoro proibitivi e stressanti”.

“È ora di mettere mano a livello regionale ai bandi per la conversione delle licenze da trazione animale ad ape car. Sono fra l’altro gli stessi vetturini, per la maggior parte a volerlo e per una volta siamo d’accordo su una cosa”.

Nel comunicato stampa seguito all’incidente con protagonista un povero cavallo in Corso Vittorio Emanuele, le associazioni dichiarano: “Diffideremo e denunceremo il Sindaco Lagalla e l’assessore al benessere animale oltre che la polizia municipale. È arrivato il momento di dire basta”.

Foto di rihaij da Pixabay

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