Incontro sinodale Acireale, il vescovo dialoga con i sindaci - QdS

Diocesi Acireale, vescovo incontra i sindaci: “Tesoro di conoscenze, competenze ed esperienze”

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Diocesi Acireale, vescovo incontra i sindaci: “Tesoro di conoscenze, competenze ed esperienze”

Redazione  |
mercoledì 11 Gennaio 2023

Il vescovo di Acireale incontrerà i 18 sindaci della Diocesi per discutere di temi importanti, dalla ricostruzione delle città all'emergenza educativa.

Il prossimo sabato, 14 gennaio 2023, il vescovo di Acireale Antonio Raspanti terrà un incontro sinodale con i sindaci dei 18 Comuni della Diocesi acese.

L’incontro si terrà alle ore 10 nel Palazzo vescovile di Acireale. Sarà presente, tra gli altri, anche don Vittorio Rocca, referente diocesano del cammino sinodale.

Incontro sinodale ad Acireale

“La diocesi di Acireale, così come le diocesi di Italia, ha avviato il percorso sinodale con l’intento di ascoltare e accogliere le sfide che si riscontrano nel mondo del lavoro, della scuola, in quello sociale e politico”, si legge in una nota della Diocesi di Acireale.

Il vescovo Raspanti, a proposito dell’incontro, dichiara: “Ci riuniremo con i sindaci in un clima di fraternità per una visione ‘sinfonica’ dei problemi e come affrontarli. I sindaci rappresentano un ‘tesoro‘ di conoscenze, competenze ed esperienze. La Chiesa di tutto questo, a volte, non ne ha prontezza”.

Gli argomenti dell’incontro con i sindaci

L’incontro sinodale della Diocesi di Acireale, proposto dal vescovo Raspanti si svilupperà in tre punti:

  1. Ricostruire le città. “Iniziare processi” per essere costruttori della città dell’uomo con scelte amministrative, urbanistiche, di mobilità e uso del territorio per generare “spazi umani”.
  2. Testimoniare la sobrietà e l’equità. L’equità nell’impiego delle risorse comuni. Testimoniare ai giovani e alla società uno stile di vita alternativo all’idolatria del consumo e alla cultura dello scarto.
  3. L’emergenza educativa come emergenza democratica. Il popolo non è semplice spettatore ma è protagonista della democrazia e del proprio futuro. Serve, quindi, uno sforzo educativo e civico, anche nel nuovo ambiente digitale.

Fonte foto di copertina: Diocesi di Acireale

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