L'Inps ha fornito tutti i chiarimenti necessari su come accedere all'indennità una tantum di 550 euro. Ecco come e fino a quando è possibile presentare la domanda.
Attraverso una circolare pubblicata giovedì 13 ottobre, l’Inps ha fornito tutte le informazioni necessarie per accedere all’indennità una tantum di 550 euro a favore dei lavoratori a tempo parziale ciclico verticale.
Nella circolare, l’Istituto nazionale di previdenza sociale spiega nel dettaglio tutte le procedure da effettuare per richiedere l’erogazione del beneficio.
Vediamo insieme quali sono le tappe da seguire per presentare la domanda e fino a quando sarà possibile ricevere l’indennità una tantum di 550 euro.
Indennità una tantum 550, a chi è rivolto
Il beneficio economico di 550 euro è destinato a tutti quei lavoratori dipendenti di aziende private che sono titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale.
In particolare, l’indennità può essere riconosciuta ai lavoratori che siano titolari del contratto di lavoro nell’anno 2021 caratterizzato “da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa”. I periodi lavorativi, inoltre, non devono essere inferiori a 7 settimane e non superiori a 20 settimane.
L’Inps sottolinea, inoltre, che il lavoratore non deve essere titolare di un trattamento pensionistico diretto nel momento in cui presenti la domanda.
Indennità una tantum, come inviare la richiesta
Per accedere all’indennità una tantum, i lavoratori dovranno presentare domanda all’Inps entro il 30 novembre 2022. L’invio della richiesta dovrà avvenire esclusivamente in via telematica attraverso i canali messi a disposizione sul portale web dell’Inps.
Per inviare la domanda il richiedente dovrà accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” seguendo il percorso “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Qui il lavoratore dovrà selezionare la voce “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”.
Per accedere al servizio, il dipendente potrà utilizzare le credenziali di SPID di livello 2 o superiore, carta d’identità elettronica 3.0 (CIE) e carta nazionale dei servizi (CNS).
Il limite di spesa complessivo per la richiesta dell’indennità una tantum di 550 euro è pari a 30 milioni di euro per l’anno 2022. In caso di possibili scostamenti, non sono previsti ulteriori provvedimenti concessione dell’indennità.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata sul sito web dell’Inps (clicca qui).
