Orrore a Taormina: un infermiere di 63 anni, originario di Partinico (Palermo) è stato arrestato dagli agenti di polizia del locale commissariato per violenza sessuale aggravata ai danni di un 14enne con disabilità. Nei confronti dell’indagato, per il quale vige il principio di presunzione d’innocenza fino a eventuale condanna definitiva, il giudice per le indagini preliminari di Messina ha disposto la custodia cautelare in carcere.
Infermiere accusato di violenza sessuale su 14enne a Taormina
A segnalare la vicenda sarebbero state le autorità scolastiche di Taormina. Le indagini, coordinate dalla Procura di Messina, si sono avvalse di intercettazioni telefoniche e ambientali. Secondo quanto emerso, “l’attività investigativa svolta ha consentito di raccogliere gravi indizi di reato nei confronti del sessantatreenne”, che avrebbe abusato del 14enne in auto e in un garage “approfittando dei momenti in cui il minorenne gli veniva affidato e delle ridotte capacità” del ragazzino con disabilità. Arrestato, è stato condotto in carcere.
L’11enne abusato dai compagni di scuola
Quella di Taormina, purtroppo, non è l’unica vicenda di violenza sessuale su minore che ha sconvolto la Sicilia recentemente. Negli scorsi giorni, infatti, è stata divulgata la notizia di un 11enne violentato all’uscita da scuola da un gruppo di compagni in un paesino dei Nebrodi. Il piccolo avrebbe raccontato degli abusi subìti ai genitori, che hanno denunciato tutto alle autorità. Sulla vicenda indaga la Procura per i minorenni di Palermo, assieme al Commissariato di Termini Imerese. Pare che, nel corso dei primi accertamenti, siano stati riscontrati sul corpo del bambino segni e lesioni compatibili con le violenze denunciate. Le autorità non escludono che ci siano stati altri episodi prima di quello denunciato.
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