La presidente della Banca centrale europea ha sottolineato come il Consiglio farà il possibile per contenere l'inflazione al 2%.

La Banca centrale europea ha recentemente alzato i tassi di 75 punti base, una mossa necessaria per combattere l’inflazione galoppante che sta mettendo a dura prova la tenuta dell’Eurozona.

Secondo Eurostat, l’ufficio di statistica europeo, l’inflazione annuale tra i Paesi membri ha toccato quota 10,7% nel mese di ottobre 2022. Un dato in rialzo rispetto al precedente di settembre 2022 stimato al 9,9%.

E, nonostante il rischio recessione in Europa sia aumentato, la Bce continuerà ad aumentare i tassi di interesse per contenere l’inflazione.

Lagarde: “Inflazione elevata rende società povera”

A ricordarlo è la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, in un’intervista concessa all’agenzia di stampa lettone Delfi.

“Tassi di inflazione persistentemente elevati sono più dannosi per la società perché rendono tutti più poveri”, ha affermato Lagarde. La presidente ha ricordato che nel corso delle prossime riunione del Consiglio saranno adottati “ulteriori aumenti dei tassi”.

Il ritmo dell’aumento dei tassi sarà deciso “riunione per riunione”. L’obiettivo del Consiglio è quello di riuscire a contenere l’inflazione entro l’obiettivo del 2%.