L'Asp ha acquistato centoventiquattromila dosi da distribuire ai medici di famiglia e pediatri che hanno aderito all'iniziativa. Il dg Ficarra, "Auspichiamo una massiccia adesione sia della popolazione anziana che di tutte le persone a rischio".
A Siracusa parte da oggi la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020-2021.
L’Asp aretusea ha acquistato centoventiquattromila dosi del vaccino e le distribuirà ai medici di famiglia e ai pediatri che hanno aderito all’iniziativa.
La vaccinazione potrà essere praticata anche in tutti gli ambulatori vaccinali territoriali dell’Asp di Siracusa.
Le sedute vaccinali saranno eseguite tramite prenotazioni concordate con i medici di famiglia e, per gli ambulatori vaccinali dell’Azienda, attraverso una prenotazione telefonica a cura degli Uffici Urp.
“Quest’anno la vaccinazione antinfluenzale è particolarmente raccomandata – ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – poiché oltre a evitare i casi di influenza e prevenirne le complicanze, assume un carattere importante a causa della contemporanea circolazione di virus influenzali e coronavirus”.
“La vaccinazione – ha spiegato – può semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, considerata la similitudine nei sintomi tra covid-19 e influenza. Auspichiamo una massiccia adesione alla vaccinazione sia della popolazione anziana che di tutte le persone a rischio”.
“Alcuni studi – ha aggiunto il direttore sanitario aziendale Salvatore Madonia – sostengono che l’esposizione al virus dell’influenza potrebbe peggiorare l’esito del covid-19 e rendere più impegnativo il decorso della malattia visto che i virus influenzali facilitano l’ingresso del coronavirus nei polmoni”.
“Altri studi – ha sottolineato Madonia – hanno inoltre dimostrato come nei soggetti vaccinati per l’influenza si abbia una riduzione dell’8% dei ricoveri in Terapia Intensiva”.
Insieme con l’antinfluenzale è prevista la somministrazione del vaccino antipneumococcico nel corso del 60 e 65 anno di età e ai soggetti a rischio, la somministrazione del vaccino antizoster a tutti i soggetti a rischio per patologia a partire dai 50 anni e a quelli di età compresa fra i 65 e i 75 anni.
