"Il picco influenzale è previsto per Natale" - ha spiegato Elisabetta Alti, direttore di medicina generale Asl Toscana
Secondo quanto emerso dal rapporto diffuso da RespiVirNet dell’Istituto superiore di Sanità, nella scorsa stagione sono stati circa 15 milioni i casi di persone che hanno riscontrato dei sintomi simil-influenzali. Per quest’anno – visto che, come spiegato dagli esperti, il picco di influenza sarà nei giorni di Natale – il consiglio dei medici è quello di affidarsi alla doppia somministrazione in un’unica seduta del vaccino anti-influenzale e anti-Covid.
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“Il picco influenzale è previsto per Natale. Tutti gli anni, generalmente, si registra tra fine di dicembre e i primi giorni di gennaio” – ha infatti spiegato Elisabetta Alti, direttore di medicina generale dell’Asl Toscana tra gli altri incarichi.
Influenza, il picco sarà a Natale: l’intervento di Elisabetta Alti
“Il picco influenzale è previsto per Natale. Tutti gli anni, generalmente, si registra tra fine di dicembre e i primi giorni di gennaio”. Queste le parole di Elisabetta Alti, direttore di medicina generale dell’Asl Toscana centro e vicepresidente dell’Ordine dei medici di Firenze.
“Dunque, conviene vaccinarsi adesso perché diamo modo al nostro sistema immunitario di costruire le difese, così da essere protetti quando arriverà la totale diffusione di virus influenzale e Covid”. Successivamente, la dottoressa Elisabetta Alti spiega i vantaggi della doppia vaccinazione, ovvero anti-influenza e anti-Covid. Questa, “conviene poiché in un solo giorno riceviamo la protezione sicura ed efficace per due virus che possono provocare grossi problemi nei mesi a venire, con il nostro sistema immunitario che viene invitato a reagire nello stesso momento contro queste malattie”.