Percorribilità garantita in entrambi i sensi di marcia. Rossana Cannata (Fdi): "Fondamentale per la viabilità e per il sistema economico della zona Sud della provincia siracusana". Tre deputati, "offensiva scelta di non convocarci"
SIRACUSA – Apertura ieri mattina, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, della bretella che collega la Sp Noto-Pachino all’autostrada Siracusa-Gela.
Un’infrastruttura di cui la deputata regionale di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata, si è occupata sin dal suo insediamento “con l’obiettivo – spiega – di renderla fruibile nel minor tempo possibile”.
Dall’approvazione della variante, sollecitata sin dall’insediamento di Rossana Cannata, ai sopralluoghi nel cantiere per verificare l’avanzamento dei lavori, “costante è stato il monitoraggio che ho effettuato su questa arteria – spiega Cannata – fondamentale per la viabilità e per il sistema economico della zona Sud della provincia siracusana”.
“Oggi – aggiunge la vicepresidente della commissione regionale Antimafia – non potevo quindi mancare a un momento che rappresenta il risultato di sforzi e impegno di una politica attenta alle esigenze del territorio”.
“Tra l’altro – spiega la deputata della circoscrizione siracusana – come ho già avuto modo di anticipare la scorsa settimana, da stamattina la percorribilità è assicurata non a una sola corsia, come inizialmente previsto, ma in entrambi i sensi di marcia”.
Rossana Cannata conclude: “Nel frattempo si continua, con impegno incessante, a monitorare tutta la viabilità siracusana, affinché le incompiute si tramutino in un sistema viario efficiente, un punto cruciale indispensabile per lo sviluppo, la crescita e la sicurezza del territorio”.
Tre deputati, “offensiva scelta di non convocarci”
“Troviamo altamente offensiva la scelta dell’assessore Falcone, di non invitare, in occasione dell’apertura al traffico della bretella Noto-Pachino, i deputati regionali eletti nella provincia di Siracusa” hanno sottolineato i tre esponenti del gruppo parlamentare “Ora Sicilia”, Pippo Gennuso, Luigi Genovese e Luisa Lantieri.
“Un atteggiamento – hanno scritto i tre deputati regionali in una nota – assolutamente contrario ai principi fondamentali del rispetto istituzionale e del buonsenso che non possiamo non stigmatizzare e rispetto al quale attendiamo un chiarimento da parte dell’assessore Falcone, protagonista di un incidente istituzionale che francamente non ci aspettavamo”.