A Linguaglossa, in occasione della consegna della cittadinanza onoraria, ci rivelò proprio questo desiderio lo scorso 2 giugno. “Vado al Tour per tentare di vincere una tappa”.
Gli occhi inevitabilmente saranno puntati su di lui. Perché il Tour de France, che scatta oggi pomeriggio, ha quel fascino speciale che da sempre lo ha attratto e fatto conoscere al circus mondiale del ciclismo. Tornando dall’ultima Vuelta, quando vinse la nona tappa e la seconda in un Grande Giro. Damiano Caruso mi confidò proprio all’aeroporto di Catania di voler tentare l’assalto alla tappa nella Grande Boucle per completare l’opera e consacrarsi di diritto nei grandi del ciclismo.
A Linguaglossa, in occasione della consegna della cittadinanza onoraria, ci rivelò proprio questo desiderio lo scorso 2 giugno. “Vado al Tour per tentare di vincere una tappa”. Oggi – parte alle 16.57 nella cronometro di Copenaghen – Caruso comincerà forse il Tour più atteso (la vittoria del ragusano della corsa “gialla” è quotata a 66).
Non c’è Landa nella Bahrain, ma ci saranno Mohoric e Jack Haig pronti a regalarsi qualche grande sorpresa. Il ragusano, unico siciliano al via, si è preparato sull’Etna nelle ultime settimane. Un ritiro dettagliato, intenso e ricco di spunti tecnici, dopo il quarto posto al Giro del Delfinato.
Le ventuno tappe del Giro di Francia promettono spettacolo. La sfida pirotecnica tra gli sloveni Pogacar e Roglic sarà il tema tattico che dovrà essere snocciolato in queste tre settimane. Il primo tenta la terza vittoria di fila. Il secondo vuole prendersi lo scettro per quel successo sfuggito proprio due anni fa con una squadra, la Jumbo, che ha tutti i mezzi con un super Vingegaard e Van Aert per far saltare il banco.
La corsa per la vittoria finale non dovrebbe avere altri antagonisti. L’edizione numero 109 scatta oggi, alle ore 16, dalla Danimarca, su un percorso lungo 13,2 chilometri, caratterizzato da una ventina di curve: i corridori passeranno dal Parco Tivoli e dalla Sirenetta, nota in tutto il mondo. L’attesa è per Filippo Ganna, il due volte campione del mondo dovrà vedersela proprio con Pogacar per la vittoria finale. Che lo spettacolo abbia inizio.
Nunzio Currenti
