Innovazione e competitività, finanziamenti in salvo - QdS

Innovazione e competitività, finanziamenti in salvo

Michele Giuliano

Innovazione e competitività, finanziamenti in salvo

martedì 07 Aprile 2020

La Regione fa slittare tutti i termini per le procedure di finanziamenti degli Assi 1 e 3 del Po Fesr 2014-2020. Intervento chiesto a gran voce dalle imprese: ci sarà tempo sino al 31 luglio per presentare i progetti

PALERMO – Nessuna fretta per la rendicontazione dei progetti finanziati con fondi europei relativi all’asse 1, “ricerca e innovazione”, e all’asse 3 “competitività delle Pmi”.

L’emergenza sanitaria sta, purtroppo, impedendo a molte aziende di lavorare e quindi di approntare tutta la documentazione necessaria per procedere al monitoraggio delle attività svolte e la successiva rendicontazione. Via libera dal governo regionale del presidente Nello Musumeci al differimento dei termini di scadenza per la realizzazione, rendicontazione e monitoraggio dei progetti finanziati con fondi europei.

Il provvedimento è destinato alle imprese siciliane che hanno aderito agli avvisi emanati dal dipartimento delle Attività produttive e relativi al Po Fesr 2014/2020 per gli obiettivi Tematici 1 e 3. “Abbiamo lavorato due anni e abbiamo finanziato migliaia di imprese – dice l’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano -. Oggi a causa della crisi queste imprese non possono concludere i loro progetti. Con il presidente Musumeci abbiamo deciso di sospendere tutti i termini fino al 31 luglio per realizzare il progetto stesso”.

Si tratta, come si evince dalla parole dell’assessore Turano, di un intervento chiesto a gran voce dalle imprese che stanno oggi affrontando numerose difficoltà determinate dagli effetti eccezionali e imprevisti dell’emergenza sanitaria. Il governo Musumeci sta lavorando anche a un pacchetto di misure, compatibili con gli orientamenti europei e nazionali, per convogliare risorse comunitarie non vincolate sui servizi sanitari e in altri settori, a cominciare dagli aiuti alle micro, piccole e medie imprese. L’obiettivo è riuscire a mettere in campo risorse per aiutare le imprese a far fronte a carenze di liquidità, per risarcire le aziende dai danni determinati dalla prolungata chiusura e per garantire anche il posto di lavoro e il salario dei lavoratori colpiti.

L’asse 1, finanziato con i fondi Po Fesr Sicilia 2014-2020, è dedicato alla ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione; comprende 9 diverse misure per un totale di finanziamenti di 457 milioni di euro e concorre al raggiungimento del target del 3% nel rapporto tra spesa in ‘Ricerca & Sviluppo’ e Pil, obiettivo di Europa 2020.

Nello specifico, comprende diverse azioni: sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate strategiche, acquisto di servizi per l’innovazione delle imprese, valorizzazione economica dell’innovazione e avanzamento tecnologico delle imprese. E ancora, sostegno alla partecipazione degli attori a piattaforme di concertazione e reti nazionali di specializzazione tecnologica e supporto alla realizzazione di progetti complessi. Per accedere a nuovi mercati, sono previste azioni di public procurement nella Pubblica amministrazione e l’utilizzo di ambienti di innovazione per generare soluzioni a problemi di rilevanza sociale.

In ultimo, si cerca di creare e consolidare start up innovative e iniziative di spin-off della ricerca. L’Asse 3 finanzia attività per un totale di 667 milioni di euro e mira a favorire la creazione di imprese che possano portare nuova linfa al tessuto produttivo siciliano.

Gli obiettivi vanno in tale direzione: incrementare la natalità delle imprese, supportando in particolare prodotti e servizi che valorizzino attrattori culturali e naturali nel territorio; sostenere processi di aggregazione di imprese per progetti ampi nelle destinazioni turistiche, spingendo allo stesso tempo sulla competitività. Ancora, incentiva all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione delle imprese, e fornisce aiuti per investimenti in macchinari, impianti e servizi che permettano la riorganizzazione aziendale. In ultimo l’asse 3 spinge al potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l’espansione del credito.

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