Partita ufficialmente la campagna dell’Inps per sollecitare i pensionati italiani che percepiscono assegni previdenziali collegati al reddito ad inviare la dichiarazione reddituale. La scadenza è prevista per il 28 febbraio 2026 ed essi dovranno comunicare i redditi percepiti nel corso del 2024.
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Modello Red 2025: ecco come funziona
I pensionati che percepiscono prestazioni previdenziali e assistenziali collegate al reddito devono inviare il Modello Red 2025. L’invio della documentazione è un passaggio utile per continuare a ricevere le prestazioni legate al rispetto di alcuni limiti di reddito familiare o personale.
La documentazione è necessaria per calcolare in modo corretto gli importi interessati agli aventi diritto. Infatti, con il Modello Red si verifica se un pensionato ha il diritto a un certo importo e se può beneficiarne. Serve a verificare anche se ci sono i requisiti per la maggiorazione sociale, integrazione al trattamento minimo o anche alla quattordicesima.
Le scadenze
La scadenza per l’invio del Modello Red 2025 è il 28 febbraio 2026. La documentazione deve essere inviata non da tutti coloro che hanno comunicato interamente i propri redditi e nemmeno coloro che non hanno subito alcuna variazione reddituale nel corso dell’ultimo anno. Nel caso in cui dovessero esserci delle variazioni importanti è possibile comunicarle attraverso il servizio online “Red Semplificato”.
Come si invia il Modello Red 2025
La domanda per il Modello Red 2025 deve essere inviata online sul sito ufficiale dell’Inps, accedendo alla propria area personale “MyInps”. Per accedere basterà loggarsi tramite l’app Io o l’app “Inps Mobile” dove è stata inserita la nota del cedolino della propria pensione.
Così il contribuente avrà modo di comunicare la propria situazione reddituale accedendo all’area riservata dell’Inps con le credenziali Cie, Cns e Spid. Basterà digitare poi su “Red Precompilato” che è disponibile nella sezione “pensione e Previdenza”, dove è necessario selezionare nell’elenco degli strumenti e cliccare su “La dichiarazione della situazione reddituale (RED)”.
Non c’è solo la via online, per tutti coloro che non hanno accesso al portale basterà rivolgersi al CAF o da altri soggetti convenzionati con Inps per tutta la procedura. Attenzione, se la dichiarazione Modello Red 2025 non dovesse essere inviata, l’Inps sospende di 60 giorni le prestazioni erogate al contribuente.