Minaccia e maltratta i genitori per ottenere soldi, 26enne in carcere - QdS

Insulti, bestemmie e violenze ai genitori per ottenere soldi, 26enne in carcere

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Insulti, bestemmie e violenze ai genitori per ottenere soldi, 26enne in carcere

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sabato 20 Agosto 2022

Il giovane avrebbe commesso atti di violenza nei confronti dei genitori pur di ottenere il denaro richiesto

La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nell’ambito di indagini a carico di un 26enne indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ha richiesto ed ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale etneo ed eseguita dai carabinieri della Stazione di Riposto, che hanno associato l’uomo al carcere catanese di piazza Lanza.

Le minacce e le richiede di denaro

Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, allo stato del procedimento nel quale non è ancora intervenuto il contraddittorio dell’indagato, hanno fatto luce sulle condotte abituali e reiterate, poste in essere dal giovane nei confronti di entrambi i genitori conviventi, consistite in comportamenti ininterrottamente vessatori e minacciosi che, ledendo l’integrità morale e infliggendo sofferenze ai genitori, miravano ad ottenere quotidianamente somme di denaro di un importo variabile dai 40/50 euro ai 100 euro.

“Vi dovrei ammazzare”

Entrambi i genitori, completamente annichiliti, sarebbero divenuti ostaggio dei repentini cambi di umore del figlio e delle sue minacce: “Devo morire a 30 anni a causa vostra perché uso droga… se no vi devo ammazzare per risolvere questo problema… ma onestamente 30 anni di galera per avere ammazzato padre e madre non me li voglio fare…”.

Il ragazzo si sarebbe anche reso autore del danneggiamento di arredi e suppellettili di casa per rappresaglia alle resistenze dei genitori nell’elargire il denaro richiesto. Inoltre, avrebbe più volte afferrato i genitori dalle braccia costringendoli a indietreggiare in un angolo della stanza.

Genitori sottomessi fisicamente e psicologicamente

Dal mese di maggio 2021 le quotidiane richieste estorsive di denaro, avrebbero sortito pieno successo per il 26enne, costringendo di contro i genitori, entrambi pensionati, a dare completamente fondo ai propri risparmi, circostanza quest’ultima che avrebbe indotto i coniugi a cercare di aumentare la resistenza alle richieste di “mance” del figlio che, a sua volta, avrebbe accentuato gravità e offensività delle sue condotte tese a coartare la volontà dei genitori.

Il clima familiare sarebbe così divenuto insostenibile per la posizione di prevaricante supremazia assunta dal 26enne che con minacce, bestemmie irripetibili e offese insopportabili nei confronti dei genitori, li avrebbe completamente sottomessi fisicamente e psicologicamente, inducendoli a temere costantemente per la propria incolumità.

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