A bordo di un’auto nera décapoté a fianco di un amico, con una felpa, una maglia nerazzurra sventolante e, soprattutto, una mascherina. Un giro di festeggiamenti rispettoso per le vie di Milano, senza intuili e rischiosi assembramenti, adempiendo così alle norme anticontagio a dispetto di quanti, invece, si sono riuniti ieri in Piazza Duomo.
Ancora una volta, dentro e fuori dal campo, Romelu Lukaku è un esempio per i suoi tifosi, che lo salutano mentre sfila per le vie della sua – ora possiamo dirlo – Milano, e il numero 9 nerazzurro ricambia il saluto.
Così Romelu Lukaku svetta in aria, sopra il tettuccio dell’auto, questa volta senza bisogno di impattare il pallone di testa per fare goal – ne ha già fatti abbastanza per questa stagione – e non importa se c’è una mascherina a non mostrare il suo sorriso. Lukaku, l’Inter, è Campione d’Italia.