I giornalisti che sarebbero stati intercettati sono Sigfrido Ranucci e Giorgio Mottola: l'obiettivo era quello di risalire alle loro fonti
“Trovo sconcertante e grave quello che sta accadendo alla redazione di Report per l’inchiesta sul colloquio tra Renzi e un dirigente dei Servizi. Forse è davvero ora che si tuteli la libertà di stampa da parte di tutti i soggetti istituzionali, nessuno escluso”. Lo scrive su Twitter il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra.
Si riferisce alla notizia diramata nei giorni scorsi in cui è stato reso noto che per identificare la fonte dell’indiscrezione dell’incontro tra Matteo Renzi e l’allora dirigente dei servizi segreti, Marco Mancini, la procura di Roma ha acquisito i tabulati telefonici di due giornalisti di Report, Sigfrido Ranucci e Giorgio Mottola.