ENNA – “Finalmente abbiamo concluso positivamente l’accordo con il presidente dell’Università Kore, Cataldo Salerno, che porterà a insediarsi, l’anno prossimo, la Facoltà di Scienze motorie nella parte alta della città”. Con queste parole il sindaco ennese, Maurizio Dipietro, ha comunicato tale importante novità per la didattica all’interno dei confini cittadini.
“Sono particolarmente soddisfatto – ha aggiunto il primo cittadino – di quanto deciso e concordato per gli indubbi vantaggi che deriveranno da tale scelta per Enna alta, ma anche perché dimostriamo, ancora una volta, la capacità della mia Amministrazione di dialogare positivamente con altre realtà istituzionali nel prioritario interesse della comunità”.
Individuazione del pensionato universitario
Come evidenziato da Dipietro, attraverso tale accordo giunge anche a soluzione “l’annosa vicenda riguardante l’individuazione del pensionato universitario che, grazie all’intesa appena conclusa, sarà localizzato nell’area dell’Encana di contrada Scifitello, che passerà dal Comune alla Kore, mentre la Casa del Mietitore di Enna bassa farà il percorso inverso, dalla Kore al Comune”.
Dall’Amministrazione comunale hanno evidenziato come i locali individuati per la nuova sede universitaria sono quelli che attualmente ospitano il plesso Giovanni Pascoli, i cui studenti saranno trasferiti in altri locali in accordo con la governance della scuola e del Provveditorato agli studi.
Nei prossimi mesi si procederà, quindi, con una serie di passaggi burocratici e istituzionali necessari a definire le procedure, le tempistiche e i relativi protocolli d’intesa.
“Mi preme ringraziare – ha sottolineato il sindaco di Enna – la governance della Kore nelle figure del presidente, del rettore e del direttore, nonché i tecnici dell’Ateneo e del Comune che ci hanno supportato, affrontando e risolvendo le tante questioni tecniche, giuridiche ed economiche emerse in questa complessa vicenda amministrativa”.
“Tutto ciò – ha concluso il vertice dell’Amministrazione ennese – senza dimenticare il fondamentale apporto delle forze politiche cittadine che per lungo tempo si sono espresse, anche attraverso atti formali, a sostegno di questa soluzione, nella consapevolezza che il rilancio economico della parte alta della città passa da un rapporto sempre più stretto con la Kore”.